L’USP di Catania annuncia 32 posti in meno i precari Ata bloccano le nomine Interviene la polizia e si riprende. Sembra una bolgia infernale. Centinaia di precari Ata stipati nell’aula magna dell’«Enrico Fermi», in attesa di conoscere il loro destino.
Continua a leggere
Quattromila posti di lavoro in meno nella fascia intermedia in piena crisi economica in Sicilia, e la storia viene trattata con la stessa attenzione che si concede ad una azienda di una decina di unità lavorative.
Continua a leggere
red – La proposta è dell’On. Giuseppe Valditara, referente scuola università per il gruppo di Fini: tranche di 20.000 insegnanti assunti ogni anno, che prendano il posto degli insegnanti più anziani. Un turn over che non avrebbe particolari ricadute sulle casse dello Stato.
Continua a leggere
L´Amministrazione ha emanto la nota prot. n. 7797 del 27 agosto 2010, con la quale, nel ribadire quanto previsto al punto e) della nota prot. n. 7521 del 6.8.2010, viene precisato che il personale docente neo assunto a tempo indeterminato può accettare per l´anno scolastico 2010-2011 supplenze di durata non inferiore a un anno in un diverso ordine o …
Continua a leggere
Il certificato di malattia dei dipendenti pubblici, ai sensi dell’art. 55/septies del D.L.vo n. 165/2001, introdotto dall’art. 69 del D.L.vo n. 150/2009, deve essere inviato per via telematica direttamente all’Inps dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica che lo rilascia.Ma come si riescono ad identificare i dipendenti pubblici e i relativi datori di lavoro per …
Continua a leggere
Doccia fredda. Ieri il sottosegretario Pizza, durante l’incontro con i rappresentati della regione sicilia ha chiaramente negato, secondo quanto riferito da Barbara Evola, “portavoce dei precari della scuola in lotta di Palermo”, in un comunicato inviato in redazione, “la possibilità di un aumento di organico, perchè non c’è alcuna possibilità di intervenire sui tagli, né …
Continua a leggere
Dopo l’incontro assolutamente inutile (e pagato, pare una beffa ma è la realtà con i nostri soldi di contribuenti) con un portavoce del governo che non ha neanche avuto il buon senso o il buon gusto di chiedere di cessare lo sciopero della fame ed ha tentato di rabbonirci con l’assicurazione di un certo (non …
Continua a leggere