Si precisano i termini del possibile pensionamento dei prof in deroga alla riforma Fornero. L’opportunità ci sarà, ma non per tutti: potranno andare via con le vecchie regole coloro che avranno maturato i requisiti per farlo entro il 31 agosto prossimo, ma solo se rientreranno anche nella categoria dei docenti finiti in esubero, quelli che hanno …
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Via libera dell’Inps al piano operativo per la verifica del diritto alla pensione dei lavoratori salvaguardati, i quali raggiungeranno il diritto alla pensione con le regole precedenti la riforma Monti-Fornero.
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Nei mesi scorsi, varie organizzazioni sindacali avevano presentato ricorso al Tar del Lazio contro le riforme del sistema pensionistico.
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ANIEF – Come preannunciato, il TAR Lazio – con sentenza n. 6128 del 6 luglio 2012 sul ricorso 3993/2012 – ha dichiarato il proprio difetto di giurisdizione sul ricorso Pensioni. Pertanto, la fase di riassunzione urgente al Giudice del lavoro, per la quale sono state inviate nei giorni scorsi le relative istruzioni operative, è da considerarsi attiva …
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I dati necessari per la liquidazione ed il pagamento del trattamento pensionistico del personale docente del comparto Scuola, compreso il personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario) e gli insegnanti tecnico-pratici, finalizzate al conseguimento della pensione dal 1° settembre 2012 dovranno essere presentate entro il 30 giugno prossimo. E’ quanto precisa il messaggio Inps n. 8855 …
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on un nuovo messaggio vengono illustrati gli effetti del nuovo regime pensionistico sui trattamenti di quiescenza e sulla liquidazione di Tfr e Tfs
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Con le leggi e riforme approvate dal governo Monti possono ritrovarsi già tra due anni senza stipendio e pensione. Il pericolo è reale: l’ex ministro Damiano ha inserito prof e Ata tra le categorie a rischio. Centinaia di dirigenti potrebbero esserlo già da settembre. Intanto il Miur torna a dare lo stipendio ai docenti inidonei …
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Quasi 28.000 volontariamente, 3.500 per limiti di età, 1.400 sono quelli che hanno già lasciato e non erano previsti. Una parte verranno assorbiti dai soprannumerari. Per docenti e Ata precari dovrebbero rimanere 20.000 nomine.
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