Le parti del provvedimento che riguardano la scuola non sono state modificate in modo significativo. Nella serata del 30 luglio il Governo ha posto la questione di fiducia. Il Senato ha interrotto la discussione verso le ore 22. Nella mattinata del 31 sono previste le dichiarazioni di voto.
Continua a leggere
Secondo il Ministero e secondo gli uffici di Ragioneria, la norma inserita nel decreto sulla spending review entrato in vigore il 7 luglio sarebbe già operativa da subito. Bloccati i pagamenti per i supplenti annuali, ma i docenti nominati dai dirigenti hanno già riscosso mese per mese.
Continua a leggere
E’ questo l’orientamento dell’Amministrazione scolastica, già comunicato alle organizzazioni sindacali che, ovviamente, non sono per nulla d’accordo. C’è già un piano: cancellare la quota di fondo per il periodo settembre/dicembre 2012 e dimezzare il fondo a partire dal 2013
Continua a leggere
Egregio Ministro, dato il periodo di fermento che coinvolge il Suo Ministero, vorremmo portare alla Sua gentile attenzione, la storica questione dei Diplomati Magistrali (in molti plurilaureati) che hanno conseguito il titolo entro e non oltre l’anno scolastico 2001/2002.
Continua a leggere
Si è concluso con esito positivo e proficuo il Congresso Nazionale dell’Antes Scuola, organizzazione sindacale federata con la Gilda Unams che ha avuto come risultato finale il rinnovo della carica del Presidente.
Continua a leggere
Razionalizzare la spesa, ma senza colpire nel mucchio, si dice, mentre cresce la popolazione scolastica, diminuisce il personale e si taglia: la spending review si incomincia a materializzare.
Continua a leggere
L’art.131 del testo unico D.lvo 297/94 e l’art. 28 comma 5 del Ccnl 2006-2009 sono le norme vigenti che regolano l’orario scolastico settimanale dei docenti. Nell’art.131 comma 3 è scritto quanto segue: ” l’orario settimanale di insegnamento di ciascun docente deve essere distribuito in non meno di cinque giorni la settimana”, e questo è riportato …
Continua a leggere
Oggi pomeriggio, dunque, il Consiglio dei Ministri esaminerà il piano di spending review predisposto dal ministro per i rapporti con il Parlamento Piero Giarda per ridurre di almeno 4 miliardi la spesa pubblica.
Continua a leggere