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MIM. Parità di genere, MIM avvia piano di formazione e monitoraggio con Indire. Ministro Valditara: “Supportiamo le scuole nell’impegno quotidiano per educare al rispetto verso le donne”

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(Salvo Cona) ROMA. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato oggi, martedì 8 aprile, la seguente dichiarazione resa dal Ministro Giuseppe Valditara, in occasione della presentazione del Progetto per le scuole elaborato da Indire su incarico del Ministero.: <<Ilaria Sula e Sara Campanella vittime, ancora una volta, di ragazzi incapaci di gestire un rifiuto. Serve una grande mobilitazione delle coscienze per educare al rispetto verso le donne. La scuola è impegnata a fare la sua parte. Abbiamo previsto per la prima volta, nelle linee guida sulla Educazione civica, l’educazione al rispetto e a relazioni corrette come specifico obiettivo di apprendimento, che deve interessare ogni disciplina. Ora è necessario che le scuole si attivino e siano nel contempo messe nelle condizioni di realizzare al meglio gli obiettivi previsti. Proprio per questo abbiamo deciso di avviare con Indire un piano strategico di supporto>>.

Su indicazioni del Ministro Valditara, Indire, alla luce delle sue competenze in termini di ricerca educativa, formazione e monitoraggio, ha individuato tre macro-attività per accompagnare le scuole in questo percorso.

In primo luogo, azioni di sostegno dirette agli istituti scolastici, che saranno chiamati ad autovalutare le proprie necessità. Indire si occuperà di strutturare percorsi di formazione continua per i Docenti così da sviluppare competenze pedagogiche, metodologiche e relazionali che permettano di inserire i temi del rispetto e della parità di genere in modo sistematico nelle discipline. Altri percorsi di formazione riguarderanno la dirigenza scolastica, anche in considerazione del ruolo di “sentinella” svolto dalla comunità scolastica, quale luogo di crescita e sviluppo personale e sociale. Infine, saranno definiti percorsi di formazione tra pari, in cui gli istituti scolastici potranno condividere tra loro buone pratiche e diffondere modelli educativi innovativi.

La seconda macro-attività fa riferimento ad azioni educative rivolte a studentesse e studenti, con un’analisi e un monitoraggio dei comportamenti e dei sistemi valoriali dei giovani e l’avvio di una serie di attività di sensibilizzazione e di percorsi educativi mirati a potenziare le competenze relazionali, civiche e comunicative secondo strategie di engagement studentesco, creando spazi di ascolto e di dialogo con e tra gli studenti.

La terza macro-attività prevede un monitoraggio permanente di sistema circa le strategie di intervento adottate e l’attuazione della normativa relativa alla parità di genere, che permetterà di individuare le buone pratiche e di documentare le attività di formazione tra pari realizzate.

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