(webOd) ROMA. L’ANP ha comunicato che “Parte il Sistema nazionale di valutazione della dirigenza scolastica“.
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Il Presidente dell’ANP, Antonello Giannelli, così commenta la notizia – proveniente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – in merito alla firma del provvedimento che avvia la valutazione dei dirigenti scolastici: “Si tratta di una misura importante, da sempre voluta dall’ANP per varie ragioni. Innanzitutto, essa è connaturata allo status dirigenziale dei colleghi che, quindi, sono ora sullo stesso piano degli altri dirigenti pubblici, con particolare riferimento all’area contrattuale dell’istruzione e ricerca.”
“In secondo luogo” – prosegue Giannelli – “si tratta di una operazione prodromica alla valutazione di tutto il personale del comparto scolastico, circa un milione di dipendenti, finora sottratto alle regole di tutti gli altri dipendenti pubblici nonostante l’esigenza di miglioramento della qualità del servizio, posta alla base del concetto di valutazione e molto sentita dall’utenza”.
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“Come terza ragione, certo non ultima” – puntualizza il Presidente dell’ANP – “non ci sono più ragioni per procrastinare ulteriormente la definitiva armonizzazione della retribuzione della dirigenza delle scuole con quella dei dirigenti della medesima area contrattuale.
So che il Ministro è molto sensibile alla questione e gli chiederò un incontro specificatamente destinato a questo aspetto”.
“Ovviamente” – conclude Giannelli – “i colleghi dovranno essere valutati solo ed esclusivamente su quanto dipende dal loro operato e non dovranno certo rispondere di carenze strutturali, estranee alla loro volontà, o derivanti da negligenza altrui. Su questo, la vigilanza dell’ANP sarà massima”.