Come le scuole italiane possono accogliere un assistente di lingua straniera nel 2025/2026. Ecco requisiti, scadenze e modalità di partecipazione
Come le scuole italiane possono accogliere un assistente di lingua straniera nel 2025/2026. Ecco requisiti, scadenze e modalità di partecipazione
Le scuole italiane possono accogliere un assistente di lingua straniera per l’anno scolastico 2025/2026. Questo programma coinvolge giovani laureati o studenti universitari con una conoscenza base dell’italiano, selezionati nei rispettivi Paesi di provenienza. Gli assistenti affiancheranno i docenti di lingua straniera o di discipline CLIL per 12 ore settimanali, con una permanenza che varia da 6 a 8 mesi.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato, con la nota prot. nr. 0000060 del 06/02/2025, la disponibilità di 160 posti per Assistenti di lingua straniera nelle scuole italiane per l’anno scolastico 2025/2026. La Liguria riceverà 5 assistenti, così suddivisi:
Gli uffici scolastici regionali hanno tempo fino al 25 marzo 2025 per individuare le scuole di ogni ordine e grado idonee ad accogliere un assistente di lingua. Successivamente, le scuole selezionate dovranno completare la registrazione online e presentare domanda di assegnazione entro il 10 aprile 2025, seguendo le indicazioni della circolare n. 60 del 6 febbraio 2025.
Per il prossimo anno scolastico, il programma prevede un contingente di 160 assistenti suddivisi tra diversi Paesi: Austria (13), Belgio francofono (3), Francia (78), Germania (11), Irlanda (5), Regno Unito (31) e Spagna (19). Questa distribuzione permette alle scuole italiane di ospitare professionisti qualificati per supportare l’insegnamento delle lingue straniere.
Le scuole interessate devono registrarsi attraverso i canali ufficiali indicati dagli Uffici Scolastici Regionali e rispettare le scadenze stabilite. Grazie a questo progetto, studenti e docenti possono beneficiare di un ambiente di apprendimento più stimolante e immersivo, migliorando le competenze linguistiche attraverso l’interazione diretta con un madrelingua.