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UIL SCUOLA. CSPI e valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria e di I grado. Il voto contrario della UIL scuola

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(webOd) ROMA. La UIL Scuola ha comunicato che la componente del CSPI, della Federazione UIL Scuola RUA ha unitamente espresso voto contrario al parere relativo allo “Schema di ordinanza concernente la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 13 aprile 2017, n. 62, come novellato dalla legge 1° ottobre 2024, n. 15.

Durante l’incontro, la componente UIL scuola Rua ha messo in evidenza soprattutto due criticità del provvedimento in esame:

– l‘aggravio, senza alcun riconoscimento, del lavoro culturale e didattico nonché burocratico-amministrativo a cui i docenti sono sottoposti ormai in maniera continua da norme che si susseguono a distanza di pochi anni e, nel caso di questo provvedimento, che si applicano ad anno scolastico ormai iniziato;

– la carenza, a livello politico, di una discussione approfondita e seria sul tema della valutazione e con i giusti tempi, soprattutto per una fascia d’età molto delicata come quella degli alunni della scuola primaria e di I grado.

“Continuiamo a ritenere che anche con questi provvedimenti – fanno sapere dalla UIL Scuola – si stia perdendo di vista l’obiettivo principale della scuola statale che è, invece quello di stimolare interessi, curiosità, amore per la materia per formare menti libere e capaci di pensare in modo critico, al di là della valutazione.”  … – così come comunicato il 19.11. 2024 da uilscuola.it/cspi-e-valutazione (fonte notizia)  dove si può continuare a leggere altro ancora

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