(Salvo Cona) ROMA. MUR. Spettacoli scientifici, laboratori aperti, esperimenti per tutti: domani, venerdì 27 settembre, la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori.
L’Italia è il Paese con il maggior numero di progetti in campo: iniziative in oltre 80 città.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha comunicato oggi, giovedì 26 settembre, che anche quest’anno le ricercatrici e i ricercatori degli Enti di Ricerca, delle Università e degli Istituti di ricerca pubblici e privati di tutta Italia incontrano i cittadini all’insegna della scienza e della tecnologia.
Una grande festa, aperta a tutti nelle piazze, nei laboratori, nelle università, nei teatri: è la ‘Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori’ e il suo clou sarà nella giornata di domani, venerdì 27 settembre 2024. Ma gli eventi legati alla Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori sono iniziati anche in queste ultime settimane e proseguiranno nei prossimi giorni.
European Researchers’ Night
Lanciata nel 2005, quest’anno la ‘European Researchers’ Night’ festeggia i suoi primi 20 anni. È la più grande azione di divulgazione della scienza in Europa che coinvolge oltre un milione e mezzo di cittadini in tutta l’Unione Europea, con 58 progetti complessivi e eventi in 25 diversi Paesi. L’Italia anche quest’anno si conferma il Paese con il maggior numero di progetti in campo: ben nove quelli finanziati dalla Commissione Europea e tre quelli associati, con migliaia di eventi in oltre ottanta città su tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa è finanziata dalla Commissione Europea, attraverso le Azioni Marie Skłodowska-Curie – HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01, ed è rilanciata in Italia dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), insieme a tutti gli Enti di Ricerca, con un fitto calendario di appuntamenti in tutto il Paese. Un evento unico nel suo genere pensato per promuovere la cultura scientifica attraverso un format che combina intrattenimento e didattica, rivolgendosi a un pubblico vasto e trasversale. Studenti, famiglie, appassionati potranno assistere a esperimenti condotti in tempo reale, partecipare a giochi didattici e godere di conferenze e spettacoli tematici.
L’obiettivo è triplice: avvicinare la collettività al mondo della ricerca scientifica, mostrare come il lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori influenza la nostra vita quotidiana e stimolare nei più giovani l’interesse verso le carriere nel settore delle scienze. Tutte le attività sono completamente gratuite e aperte al pubblico.
Researchers at Schools
Alla “Notte”, dal 2022, la Commissione Europea ha affiancato il programma Researchers@School per portare gli scienziati e le scienziate nelle scuole e gli studenti nei laboratori. Le attività si svolgono durante tutto l’anno e sono specificamente rivolte ai piccoli ricercatori in erba. Nel corso del programma 2022-2023 il progetto ha già raggiunto oltre 320mila giovani. Lo scopo è quello di far conoscere sempre meglio i segreti e le opportunità del mondo scientifico e di sviluppare le competenze STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica) verso le professioni del futuro.
I progetti italiani finanziati e le città dove si svolgeranno sono:
CoScience che coinvolgerà le città di Milano, Varese, Como, Busto Arsizio, con eventi satellite a Lodi e a Lecco;
ERN-APULIA+MED che coinvolgerà le città di Lecce, Brindisi, Foggia, Taranto, Castellana Grotte, Ostuni, e le città estere di Terragona, Tirana, Istanbul;
Leaf che coinvolgerà le città di Ariccia, Carbonia, Cassino, Colleferro, Cosenza, Fiumicino, Frascati, Gorga, Latina, Monterotondo, Nemi, Palermo, Parma, Piacenza, Pisa, Potenza, Roma, Sestu, Velletri e Ventotene;
Mednight che coinvolgerà la città di Messina e le città estere di Lesvos, Xhanti, Madrid, Istanbul, Orihuela, Tabarca, Cipro, Montpellier e Toulouse;
MEET che coinvolgerà la città di Milano;
NET che coinvolgerà le città di Roma, Viterbo, Rocca di Papa, Frascati, La Spezia, Livorno, Ozzano dell’Emilia, Palermo, Portici, Chioggia, Milazzo, Grottaminarda, Brasimone (BO), Casaccia (RM), Favignana, Latina, Monte Porzio Catone, Tarquinia, Trisaia (MT), Venezia e le città estere di Varsavia, Parigi, Stoccolma;
Sharper che coinvolgerà le città di Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste, Urbino;
Streets che coinvolgerà le città di Napoli, Gaeta, Caserta, Salerno, Avellino, Pozzuoli, Capua, Santa Maria Capua Vetere, Portici, Torre Del Greco, Benevento, Aversa, Cassino, Ischia, Frigento, Ventotene, Frosinone, Torchiara, Procida, Sperlonga;
SuperScienceMe che coinvolgerà le città di Rende, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Potenza.
I progetti italiani associati e le città dove si svolgeranno sono:
Bright Night che coinvolgerà le città di Arezzo, Cascina, Colle Val d’Elsa, Firenze, Grosseto, Lucca, Pisa, Prato, San Giovanni Valdarno, Siena;
Society reAGIAMO che coinvolgerà le città di Bologna, Cesena, Forlì, Predappio, Ravenna, Faenza, Rimini;
Unight che coinvolgerà le città di Torino, Cuneo, Savigliano e Mondovì
Per conoscere tutte le attività: www.nottedeiricercatori.it
In allegato la presentazione dei progetti e degli Enti che li promuovono