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MIM. Giochi della Gioventù, Valditara: “Lo sport come scuola di vita, per una società civile e coesa”

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(Salvo Cona) ROMA. “Lo sport non è solo un’attività fisica, ma una vera scuola di vita, dove apprendere i valori della cooperazione, della solidarietà e del rispetto reciproco, valori fondanti di una società civile e coesa”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in occasione dell’evento “Verso i Nuovi Giochi della Gioventù” a Bergamo.

“Promuovere lo sport sin dalla Scuola primaria significa insegnare ai ragazzi l’importanza di rispettare le regole e gli avversari, offrendo occasioni di crescita che consentono anche di imparare ad affrontare le sfide e a sviluppare la fiducia in sé stessi. È nostra responsabilità, come educatori e genitori, incoraggiare e sostenere i giovani in questo percorso”, ha aggiunto il Ministro.

La giornata di celebrazione dei Giochi della Gioventù si inserisce nella serie di iniziative e progetti previsti nel Protocollo d’Intesa sottoscritto il 1° giugno 2023 dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dal Ministro per lo Sport e i Giovani, dal Ministro per le disabilità, dal Ministero della Salute, dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, dal Presidente della 7ª Commissione del Senato della Repubblica e dalla VII Commissione della Camera dei deputati.

Il Protocollo ha lo scopo di promuovere la formazione sportiva come parte integrante del percorso scolastico, a partire dalla Scuola primaria, e riconoscere l’educazione motoria e la pratica sportiva quali valori fondamentali per l’espressione della personalità giovanile e quali componenti essenziali del curriculum formativo e scolastico.

“Il Ministero continuerà a impegnarsi per garantire che l’educazione fisica e lo sport abbiano un ruolo centrale nei programmi scolastici, incentivando interventi e azioni che favoriscano la partecipazione attiva degli studenti e il loro benessere psicofisico”, ha concluso il Ministro.

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