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FLC CGIL. Assunzioni da GPS I fascia sostegno 2024/25: con la conversione in legge del decreto 19/2024 il provvedimento è stato confermato

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(webOd) ROMA. FLC CGIL. Assunzioni da GPS I fascia sostegno 2024/25: con la conversione in legge del decreto 19/2024 il provvedimento è stato confermato.
Si tratta di un importante risultato dell’iniziativa della FLC CGIL, che con determinazione ha lavorato in questi mesi con emendamenti, iniziative e incontri pubblici per prorogare al prossimo anno le assunzioni da GPS.

La FLC CGIL ha comunicato che con la conversione in legge del decreto legge 19 del 2 marzo 2024, il cosiddetto “decreto PNRR, la cui norma di conversione, la Legge 29 aprile 2024, n. 56, è stata pubblicata il 30 aprile in Gazzetta Ufficiale, diventa definitiva la previsione delle assunzioni da GPS sostegno 1° fascia anche per l’anno scolastico 2024/25.

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La norma proroga le previsioni contenute nell’art. 5 commi da 5 a 12 del decreto-legge 44/2023, ovvero la procedura che prevede che in caso di incapienza delle GAE e delle graduatorie di merito dei concorsi i posti di sostegno da assegnare alle immissioni in ruolo possano essere attribuiti mediante scorrimento delle GPS 1 fascia sostegno. Viene riconfermata anche la “mini call veloce”, ovvero la possibilità per i docenti che non ottengano l’individuazione nella provincia in cui sono inseriti in GPS di candidarsi per ottenere la nomina in una provincia diversa, nel caso in cui in quei territori residuino posti che non si possono assegnare per carenza di candidati.

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La norma abroga le procedure di reclutamento previste dal decreto legge 126/2019, con le graduatorie regionali per titoli per realizzare assunzioni su sostegno in via residuale rispetto allo scorrimento di GAE e graduatorie concorsuali.

La FLC CGIL esprime soddisfazione per questo importante passaggio, ma ribadisce la necessità di una soluzione a regime con la richiesta di ampliamenti dell’organico di diritto per contrastare la precarietà del settore. Denuncia infine i rischi connessi all’ipotesi che consentirebbe la conferma del supplente di sostegno su richiesta delle famiglie e a discrezione dei dirigenti scolastici, che lederebbe la trasparenza delle procedure e la libertà di insegnamento.

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