Quale criterio è opportuno seguire per scegliere le 150 scuole?
Sicuramente è opportuno anzitutto andare a valutare quali sono le proprie esigenze e le proprie possibilità, nel senso se per esempio ci sono determinate scuole che si è sicuri di non poter raggiungere, si è sicuri che non si potrebbero accettare supplenze in quelle scuole, allora è meglio non inserirle. In generale è bene inserire tutto ciò che potenzialmente si può accettare, anche se in quel momento potrebbero non esserci delle cattedre disponibili, potrebbero nascere delle supplenze successivamente e questo infatti è uno dei motivi per cui il ministero non pubblica un elenco di tutte le supplenze disponibili a inizio anno scolastico, perché non può mai essere un elenco esaustivo, potrebbe solamente fare una fotografia del momento, ma durante l’anno potrebbero esserci aspettative annuali, distacchi sindacali, insomma per tanti motivi un docente di ruolo potrebbe assentarsi per tutto l’anno scolastico e quindi quella supplenza diventerebbe al 30 giugno. Quindi è bene inserire tutto ciò che potenzialmente si può accettare sia dal punto di vista delle singole scuole o comuni, sia dal punto di vista della tipologia contrattuale. Se per esempio non si è disposti ad accettare poche ore, perché lo stipendio non consentirebbe di vivere, a quel punto è meglio non inserirlo. Perché dico questo? Perché poi se il sistema assegnasse quella supplenza, se poi non si andasse a prendere il servizio si verrebbe chiaramente sanzionati. Quindi è bene inserire tutto ciò per cui si può accettare la supplenza nell’ordine di preferenza, quindi prima tutto ciò che si preferisce e in coda invece ciò che si preferisce meno.
Per chi è già inserito nella GPS seconda fascia, è possibile che per il prossimo aggiornamento riconfermare la provincia per le graduatorie d’istituto e invece cambiare la provincia per la GPS in estate?
Le GPS e le Graduatorie di istituto sono collegate fra loro. Quando si apriranno adesso le istanze bisognerà scegliere un’unica provincia che vale sia per le graduatorie provinciali per le supplenze che per le graduatorie d’istituto e bisognerà anche già inserire le 20 scuole per ogni classe di concorso e posto delle graduatorie d’istituto. D’estate invece quello che si farà è la compilazione delle 150 preferenze per candidarsi ad accettare supplenze al 31 agosto e 30 giugno per l’anno scolastico 2024-2025.
Dovrei inserirmi ma avrei un punteggio al limite. Se mi inserissi potrei mandare il curriculum alle scuole paritare o non mi verrebbe riconosciuto il punteggio per depennamento? Mi conviene inserirmi?
Se sei interessata ad accettare delle supplenze anche nelle scuole statali sicuramente conviene inserirsi anche se il punteggio non fosse particolarmente alto. Poi non sappiamo mai che cosa accade ad ogni aggiornamento perché è vero che ci sono tanti che aggiornano i punteggi ma ci sono anche molti spostamenti e quindi una provincia che magari in questo biennio non è stata particolarmente favorevole nel prossimo potrebbe esserlo se ci sono molti aspiranti con alti punteggi che si trasferiscono in altre province. Questo per esempio accade spesso soprattutto al nord dove ci sono alcuni aspiranti che dal sud si trasferiscono al nord per avere più possibilità però poi all’aggiornamento successivo tornano al sud.
Quindi non sappiamo mai quali possono essere le possibilità se però appunto si è interessati sicuramente inserirsi e poi si può anche inviare il proprio curriculum nelle scuole paritarie. Il servizio svolto nelle scuole paritarie dal punto di vista del punteggio nelle gps è equivalente a quello delle scuole statali quindi un servizio svolto nelle paritarie o nelle statali non ha alcuna differenza a livello di punteggio.
Con quale criterio le scuole sceglieranno i candidati dopo l’interpello? Vale il punteggio?
Questo è un punto che non è specificato nell’ordinanza e sappiamo solamente che a differenza degli altri anni una volta esaurite tutte le gradatorie non si passerà più alle mad ma si passerà direttamente agli interpelli e quindi gli uffici scolastici provinciali pubblicheranno le varie supplenze da parte delle scuole che hanno necessità di cercare dei supplenti e saranno poi i singoli aspiranti a candidarsi.
Però non è previsto nessun tipo di graduatorie con titoli particolari quindi saranno le scuole che sceglieranno le modalità con cui scegliere i candidati salvo diverse disposizioni magari a livello provinciale, però diciamo che fino ad ora non ne ho mai visto e quindi dovrebbero essere le singole scuole a scegliere.
Visto i tempi ristretti per i tirocini in presenza delle scuole, possibile un rinvio dei percorsi abilitanti a settembre oppure le lezioni potrebbero anche partire nel periodo estivo?
Ancora purtroppo non abbiamo il decreto anche se sappiamo che è alla firma del Ministro quindi dovrebbe essere pubblicato a breve. Dopo la sua pubblicazione poi le università devono pubblicare i singoli bandi, lasciare una finestra di tempo per raccogliere le iscrizioni e poi soprattutto fare le selezioni nel caso di numero di domande superiore al numero dei posti. Anche una selezione per titoli richiede moltissimo tempo perché bisogna chiaramente valutare tutte le domande. Quindi non vedo tempi congrui per poter fare il tirocinio quest’anno; la scuola si conclude nei primi giorni di giugno, almeno il tirocinio diretto secondo me non si riuscirà più a svolgere ormai per questo anno scolastico, potrebbero teoricamente iniziare qualche altra attività invece più teorica appunto verso la tarda primavera inizio estate, ma sto parlando di congetture nel senso che al momento non sappiamo appunto nulla riguardo alle tempistiche.
Quando si compilerà la domanda GPS per me il primo inserimento, bisognerà anche specificare gli esami sostenuti o basta autodichiarare come domanda per il concorso senza scrivere nulla?
Premesso che non abbiamo visionato la domanda che appunto poi si dovrà compilare per gli inserimenti e aggiornamenti, in ogni caso diciamo in passato non si elencavano gli esami sostenuti. La domanda funge da autodichiarazione nel senso che chi si inserisce sta autodichiarando di avere tutti i requisiti completi e con questo quindi intendo non solo la laurea, ma anche tutti gli eventuali crediti che sono previsti dalle tabelle del DPR numero 19 del 2016, quelle del Decreto Ministeriale 259 del 2017 e gli ultimi aggiornamenti che abbiamo avuto negli ultimi mesi, bisogna vedere se poi ci sarà come nel concorso una voce specifica da spuntare per questa autodichiarazione, ma se anche non ci fosse come è accaduto nei precedenti aggiornamenti delle GPS, chi si inserisce in una certa classe di concorso di fatto sta comunque autodichiarando di avere tutti i requisiti.
Quali sono i requisiti per poter partecipare alle GPS?
Dipende dalla diversa graduatoria in cui ci si vuole inserire, perché ci sono delle differenze per primaria e infanzia. Abbiamo una prima fascia che è per coloro che sono in possesso dell’abilitazione, che si consegue attualmente con la laurea in scienza della formazione primaria, ma vale ancora anche il vecchio diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002. La seconda fascia per primaria e infanzia invece è per i laureandi in scienza della formazione primaria, iscritti almeno al terzo anno e con almeno 150 crediti.
Poi invece per quanto riguarda la scuola secondaria, anche qui abbiamo due fasce per quanto riguarda le varie classi di concorso, quindi le varie materie. La prima fascia anche in questo caso è riservata a coloro che sono in possesso dell’abilitazione, che si conseguirà in futuro attraverso i percorsi abilitanti da 60 crediti o da 36-30, dipende dalla propria situazione, che si effettueranno prossimamente. Mentre invece la seconda fascia è dedicata a tutti coloro che hanno il titolo per insegnare in una classe di concorso.
Precedentemente si chiedevano anche i 24 CFU, che sono i crediti in discipline antropo, psicopedagogica e didattica, che erano stati inseriti per i precedenti concorsi, ma sono stati eliminati con la nuova riforma e quindi anche per le GPS. Quindi basta il titolo completo per poter insegnare in una classe di concorso. Per le classi di concorso che iniziano con la lettera A è sempre una laurea di secondo livello, quindi una laurea vecchio ordinamento, magistrale specialistica o un diploma accademico di secondo livello.
In certi casi sono anche richiesti alcuni esami o crediti specifici, quindi bisogna andare ad analizzare la propria situazione attraverso delle tabelle ministeriali. Abbiamo la tabella del DPR numero 19 del 2016 che comprende tutte le classi di concorso, ma ci sono state delle modifiche con il Decreto Ministeriale numero 259 del 2017 e poi ci sono state anche altre recenti modifiche con il Decreto Ministeriale del 20 novembre del 2023 e poi abbiamo avuto anche il Decreto Ministeriale del 22 dicembre 2023, quindi questo per andare a verificare se si possiedono i requisiti per insegnare in una classe di concorso. Se si possiedono ci si può iscrivere in quelle classi di concorso. Ci sono poi altre classi di concorso che iniziano con la lettera B che sono per i docenti tecnico-pratici.
Per l’accesso a queste classi di concorso è sufficiente un diploma di istruzione tecnica o professionale e anche qui esistono delle tabelle che sono le stesse che ho menzionato prima, la legato B però di tale tabella, per andare a verificare i requisiti. Su sostegno invece per la prima fascia serve la specializzazione su sostegno che si consegue attraverso quello che è informalmente noto TFA sostegno, la seconda fascia invece è dedicata a coloro che hanno tre anni di servizio su sostegno nello stesso grado.
Il mio diploma di ITP consente l’inserimento per più classi di concorso? Devo sceglierne uno o posso candidarmene anche per due?
Ci si può iscrivere per tutte le classi di concorso in cui si è titolati, non ci sono limitazioni.
Sulle 20 scuole, devono essere indicate per ogni classe di concorso se si trattano di gradi di istruzioni diversi?
Sì, sono 20 scuole per ogni classe di concorso, anche se fossero nello stesso grado.
Gli idonei al nono ciclo TFA sostegno. dopo aver conseguito la specializzazione possono accedere da GPS prima fascia all’anno di prova?
Si parla di idonei al nono ciclo, ma suppongo quindi che non hanno ancora svolto la specializzazione, che la svolgeranno in seguito, perché in questo caso se non si è svolta la specializzazione non ci si può inserire nella prima fascia delle GPS in questo aggiornamento. Se però si svolgesse il TFA Sostegno il prossimo anno scolastico ci si potrebbe invece inserire grazie alle finestre annuali di apertura delle GPS, in quel caso si tratterebbe di un inserimento in coda. Specifico che queste aperture annuali sono riservate solamente a coloro che hanno conseguito l’abilitazione oppure la specializzazione, quindi non sono anche per la seconda fascia, solamente per la prima.
Per poter svolgere l’anno di prova però bisogna entrare in ruolo e il sistema ordinario di reclutamento prevede la partecipazione e soprattutto poi la vincita di un concorso. Proprio recentemente è stato approvato in commissione la proroga dell’ex articolo 59,4 del decreto legge Sostegni BIS per poter prorogare anche le nomine finalizzate al ruolo dalla prima fascia delle GPS Sostegno, tuttavia bisogna vedere se questa possibilità poi andrà effettivamente in porto perché adesso dovrà essere discussa in Parlamento e quindi dovrà anche essere approvata, non è ancora un’approvazione definitiva.
In ogni caso ricordo che per queste assunzioni finalizzate al ruolo dalla prima fascia delle GPS saranno possibili solamente in quelle province in cui residuano posti dopo le emissioni in ruolo e soprattutto in certe province e soprattutto al secondo grado queste possibilità ormai sono molto ridotte perché ci sono tantissimi specializzati, già lo scorso anno ci sono state poche possibilità.
Sono un insegnante di ruolo posto Sostegno Infanzia, posso accettare supplenze GPS posto Comune Infanzia?
Allora, in virtù del nuovo articolo 47 del contratto collettivo nazionale che è stato firmato a gennaio è possibile adesso accettare anche supplenze su Sostegno nel relativo grado, quindi mentre con l’ex articolo 36 non si poteva adesso con l’articolo 47 si può, c’è però una nuova limitazione e cioè si possono accettare solamente supplenze su posto intero, quindi per infanzia devono essere per forza da 25 ore.