Con la nota 3042 del 15 Febbraio 2024 il MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) ha fornito chiarimenti in merito all’avvio dei percorsi di abilitazione.
Com’è noto, è prevista l’attivazione di varie tipologie di percorsi (60 CFU, 36 CFU, 30 CFU per i triennalisti, 30 CFU per abilitati\specializzati, ecc).
QUALI PERCORSI POSSONO PARTIRE SUBITO?
Nella nota si chiarisce che le università possono attivare fin da subito i percorsi di cui all’art. 13 del D.P.C.M. per coloro che sono già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione nonché per coloro che sono in possesso della specializzazione sul sostegno.
Ciò in quanto questi percorsi, oltre a svolgersi interamente in modalità telematica sincrona, non prevedono il numero chiuso. Non bisogna quindi attendere l’emanazione da parte del MUR per la definizione dei posti messi a bando.
QUANDO PARTIRANNO GLI ALTRI PERCORSI?
Diversamente da quanto detto in precedenza per i percorsi da 30 CFU riservati agli abilitati\specializzati, tutti gli altri percorsi non possono ancora essere attivati. Infatti, sono ancora in corso di perfezionamento i decreti attuativi del citato DPCM, aventi ad oggetto, rispettivamente:
- l’individuazione della quota di riserva posti dei soggetti individuati ai sensi dell’art. 2-bis, comma 2 del Decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59
- il livello sostenibile di attivazione dei percorsi di formazione iniziale, ai sensi dell’art. 6, comma 4 del citato D.P.C.M.
Gli stessi decreti dovranno fornire anche indicazioni su come procedere all’eventuale selezione dei candidati (qualora il numero di aspiranti sia superiore ai posti messi a bando dall’ateneo per quella specifica classe di concorso). Su questo punto, dati i tempi molto stretti, si fa sempre più strada l’ipotesi di una selezione per titoli e servizio.
Successivamente alla pubblicazione dei suddetti Decreti sarà possibile emanare i bandi da parte delle Istituzioni.