Pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il CCNL Scuola 2019-21 con tutte le novità riguardanti il personale scolastico ed educativo.
Si chiude l’iter del nuovo CCNL Scuola 2019-21. Dopo l’ipotesi di contratto sottoscritta il 14 luglio 2023 e la firma definitiva all’Aran apposta il 18 gennaio 2024 dalle organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl, Snals, Gilda e Anief, in data odierna il CCNL è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
CCNL 2019-21: aumenti salariali, formazione docenti e attività GLO
Il contratto prevede aumenti salariali medi mensili di 124 euro per i docenti, e di 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi. Gli aumenti erano già stati approvati a novembre e inseriti nello stipendio da dicembre 2022. Per quanto riguarda il personale docente, viene riconosciuto un ulteriore incremento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) che porta a un valore rideterminato complessivo che va da 194,80 euro a 304,30 euro al mese e un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA che porta a un valore rideterminato complessivo che va da 79,40 euro a 87,50 euro.
Un’altra novità del CCNL riguarda la formazione docenti. Come si legge sul testo, i corsi di formazione organizzati dall’amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche avvengono, di norma, durante l’orario di servizio e fuori dell’orario di insegnamento. Il personale che vi partecipa è considerato in servizio a tutti gli effetti. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad essi comporta il rimborso delle spese di viaggio. Da aggiungere, per quanto riguarda gli insegnanti, che il personale ha diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici.
Per le attività del GLO: gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti, dunque, nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue.
Permessi retribuiti di 3 giorni anche per i supplenti
Un’altra importante novità riguarda l’estensione dei 3 giorni di permesso retribuito per motivi personali e familiari, finora previsti solo per il personale in ruolo, anche ai supplenti (docenti e ATA) con contratto al 30 giugno e 31 agosto (restano esclusi i supplenti brevi). Beneficiari sono anche i docenti assunti con contratto di incarico annuale per l’insegnamento della religione cattolica. I permessi in questione potranno essere documentati anche mediante semplice autocertificazione.
Novità ATA
Sul fronte ATA viene introdotta la nuova figura dell’operatore scolastico e viene previsto come titolo d’accesso obbligatorio per le graduatorie di terza fascia il certificato internazionale di alfabetizzazione digitale. Inoltre è previsto un nuovo sistema di classificazione del personale ATA, facendo passare le aree da 5 a 4. Il nuovo ordinamento entra in vigore il 1° maggio 2024.