L’orario di lavoro dei pubblici dipendenti è di norma pari a 36 ore settimanali. Nel caso dei docenti, la funzione docente si articola in due parti:
- Attività d’insegnamento quantificata in 18 ore settimanali nella scuola secondaria, 22 nella scuola primaria più due ore di programmazione e 25 nella scuola dell’infanzia.
- Attività funzionale all’insegnamento costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.
É stata sottoscritto in via definitiva il nuovo CCNL 2019-2021 per il triennio 2019-2021 ormai scaduto da tempo.
ADEMPIMENTI INDIVIDUALI
Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività relative
- alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni;
- alla correzione degli elaborati;
- ai rapporti individuali con le famiglie.
ATTIVITÀ A CARATTERE COLLEGIALE
Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da:
- partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole dell’infanzia e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue;
- la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione, inclusi i gruppi di lavoro operativo per l’inclusione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue;
- Lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.
Fermo restando che le ore di cui alle lettere a) e b) sono prioritariamente destinate alle attività collegiali ivi indicate, le ore non utilizzate a tal fine sono destinate alle attività di formazione programmate annualmente dal collegio docenti con il PTOF.
FORMAZIONE
L’art. 36 comma 7 del nuovo CCNL 2019/2021 prevede che:
Per il personale docente, la formazione avviene in orario non coincidente con le ore destinate all’attività di insegnamento di cui all’art. 43 (Attività dei docenti). Le ore di formazione ulteriori rispetto a quelle di cui all’art. 44, comma 4 (Attività funzionali all’insegnamento) sono remunerate con compensi, anche forfettari stabiliti in contrattazione integrativa, a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa di cui all’art. 78.
Viene quindi stabilito che i docenti che partecipano alle attività di formazione sono considerati in servizio a tutti gli effetti. Di regola la formazione si svolge in orario non coincidente con le ore destinate all’attività di insegnamento.
Per le ore di formazione ulteriori rispetto al monte ore previsto per le attività funzionali (40h+40h), sono remunerate con compensi, anche forfettari da stabilire in contratto d’istituto, a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (FMOF).
Viene inoltre confermata la possibilità di usufruire dei cinque giorni/annui di permesso per la partecipazione a attività formative e con esonero dal servizio e sostituzione.
Il personale docente ha diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici. Con le medesime modalità, e nel medesimo limite di 5 giorni, hanno diritto a partecipare ad attività musicali ed artistiche, a titolo di formazione, gli insegnanti di strumento musicale e di materie artistiche.