Il Ministero ha garantito al sindacato Snadir di bandire le due procedure del concorso di Religione Cattolica entro i primi due mesi del 2024.
Dopo vari rinvii siamo forse in dirittura di arrivo. Stiamo parlando delle due procedure concorsuali di Religione Cattolica (una ordinaria e una straordinaria) che dovevano essere bandite entro la fine del 2023. Ora giungono notizie certe da parte del Ministero, che ha garantito che entro i primi due mesi del 2024 usciranno in simultanea i due bandi. Previste 6.428 assunzioni.
L’incontro tra Snadir e Ministero
Atteso da circa 18 anni la storia del concorso rivolto ai docenti di religione cattolica inizia con la legge n. 59 del 2019 di conversione del decreto 126. Il bando sarebbe dovuto uscire entro il 31 dicembre 2021, per poi essere rinviato al 31 dicembre 2022. Successivamente, col decreto milleproroghe approvato il 22 febbraio 2023, il concorso è stato ancora posticipato con la possibilità di essere bandito entro il 31 dicembre 2023. E adesso siamo di fronte all’ennesimo (forse ultimo) rinvio, sebbene di pochi mesi. Entro febbraio 2024 usciranno i due attesi bandi.
A darne notizia è stato nelle scorse ore il sindacato FGU/Snadir, che nella giornata del 23 novembre ha organizzato una manifestazione al termine della quale sono stati ricevuti dal Ministero. In questa occasione è stato garantito che la macchina burocratica interministeriale (Ministero dell’istruzione e del merito, del Ministero dell’economia e finanza, del Ministero della funzione pubblica) per l’indizione dei due bandi concorsuali, da pubblicare tassativamente in simultanea, si è già messa in moto, dichiarandosi disponibile a riconvocare la Fgu/Snadir per gennaio per aggiornare sull’ “avanzamento lavori” che possa finalmente raggiungere il traguardo della pubblicazione dei bandi non oltre i primi due mesi del 2024, con l’avvio operativo delle procedure concorsuali, e quindi con l’avvio delle prove, per la primavera prossima
Orazio Ruscica, segretario nazionale dello SNADIR e presidente nazionale della FGU, ha così commentato entusiasta: “Questo 23 novembre, significa tanto per noi dello SNADIR. Significa che l’impegno, la pervicacia, l’ostinazione, se supportate dalla ragione delle idee e delle richieste, possono produrre risultati. Significa che se si lotta insieme, si può vincere insieme.” Lo stesso ha anche fatto sapere di aver ricevuto notizia dal Ministro della Funzione pubblica, Zangrillo, che nel frattempo è stato predisposto il DPCM per l’assunzione degli insegnanti di religione.
Le richieste di Snadir sul concorso di Religione Cattolica
Snadir, in attesa del bando e dei futuri incontri, ha fatto presente al Ministero alcune richieste riguardo la procedura straordinaria
- la prova orale didattico-metodologica semplificata che segua in particolare le Indicazioni nazionali per l’irc;
- le commissioni di esame devono prevedere la presenza dei docenti di religione di ruolo; la traccia della prova orale dovrà essere estratta 24 ore prima della prova del candidato così da permettere in modo professionale la preparazione della lezione simulata;
- la ripartizione del punteggio in modo tale che al servizio sia assegnata la metà del totale;
- l’aumento – come assicurato il 5 ottobre scorso – dei posti da assegnare alle due procedure recuperando quelli non assegnati alle immissioni in ruolo del 1° settembre scorso a seguito di scorrimento della GM 20
