(webOd) ROMA. AFAM e fondo di istituto 2021-2024: la FLC CGIL sollecita i pagamenti di tutte le attività svolte nel 2023.
Chiudere rapidamente i contratti di istituto 2022/23 e avviare con urgenza la contrattazione 2023/24. Le attività aggiuntive per essere retribuite devono essere preventivamente previste nel contratto di istituto.
In una precedente notizia avevamo illustrato le novità introdotte nell’aggiornamento del CCNI 2021 – 2024 sul fondo di istituto AFAM dell’8 novembre 2023.
Il contratto è stato inviato dal MUR alle istituzioni con una nota di accompagnamento (nota 14458 del 17 novembre 2023) i cui contenuti sono stati concordati con le organizzazioni sindacali.
In particolare
- le Istituzioni sono invitate alla tempestiva sottoscrizione del contratto integrativo d’Istituto per l’anno accademico 2023/2024, la quale dovrà avvenire entro e non oltre il 15 gennaio 2024.
- i Contratti integrativi d’Istituto già sottoscritti per l’anno accademico 2023/2024 in base alla normativa contrattuale previgente rimangono validi e possono essere integrati sulla base delle disposizioni del Contratto integrativo Nazionale aggiornato, in funzione delle esigenze di ciascuna Istituzione.
La nota ricorda che qualsiasi compenso liquidato in favore di personale Docente e tecnico-amministrativo con contratto subordinato a qualsiasi titolo erogato, deve essere considerato quale “compenso accessorio”. Pertanto, ai fini della legittimità della liquidazione, dovrà preventivamente essere previsto dalla contrattazione integrativa d’Istituto.
Come FLC CGIL segnaliamo l’urgenza di liquidare i compensi relativi all’a.a. 2022/23 (in molti casi anche la contrattazione è in gravissimo ritardo) tenuto conto che come di consueto, la Ragioneria Generale dello Stato ha emanato la circolare concernente la “Chiusura delle contabilità dell’esercizio finanziario 2023, in attuazione delle vigenti disposizioni in materia contabile.” (Circolare 30 del 16 novembre 2023) Nell’allegato sono indicati le istruzioni operative e il calendario degli adempimenti. Riguardo alla liquidazione delle competenze accessorie tramite cedolino unico si stabilisce quanto segue
“Le competenze accessorie potranno essere comunicate dai P.O.S. per la liquidazione nel corrente esercizio finanziario fino al termine ultimo del 15 dicembre 2023. Tale termine garantisce il rispetto della data valuta dell’ultima emissione di accessorie entro le festività natalizie nonché la rendicontazione dei pagamenti in tempo utile per la chiusura contabile dell’esercizio finanziario 2023.
Decorso il termine di cui sopra, gli elenchi di competenze accessorie saranno automaticamente respinti dal Sistema informativo per la gestione delle Spese.”
Da tenere presente che NOIPA fissa tempi assai più ravvicinati rispetto a quelli definiti dalla circolare della RGS.
Per la FLC CGIL non è più accettabile che molte risorse del fondo diventino economie e che i lavoratori siano costretti ad attendere un tempo lunghissimo per vedere retribuite le attività rese.