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Scuole paritarie, dai fondi PNRR ai nuovi percorsi abilitanti da 30 cfu: sempre più vicina la parificazione tra statali e non

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Due passi verso la parificazione delle scuole paritarie a quelle statali: abilitazione da 30 cfu e partecipazione ai fondi del PNRR.laureati studia e sostieni esami online

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, dal suo insediamento a viale Trastevere ha mostrato di avere a cuore anche la problematica, finora lasciata irrisolta, della parificazione tra scuole paritarie e statali. Ne è testimonianza la possibilità estesa ai docenti precari delle scuole paritarie di prendere parte ai nuovi percorsi abilitanti da 30 cfu. E ne è prova anche la corresponsione di parte dei fondi del PNRR proprio a questi istituti. I passi verso una totale equità tra statali e non sono ancora molti da fare ma, sicuramente, le prime pietre sono state posatecertificazione internazionale alfabetizzazione digitale - corso online orizzonte docenti - graduatoria ata 3 fascia

Percorsi abilitanti da 30 cfu

Prima dell’estensione della possibilità di partecipare ai percorsi abilitanti da 30 cfu i docenti precari delle scuole paritarie dovevano necessariamente spostarsi presso gli istituti statali, con tutte le incertezze e l’instabilità del caso. Valditara ha invece voluto porre fine a questo ‘modus operandi’, per “un sistema pubblico d’istruzione veramente unitario e non più discriminante“. In questo modo si mira anche a risolvere la precarietà di circa 15 mila docenti (che lavorano appunto nelle scuole paritarie).

La misura, introdotta nei mesi scorsi grazie a un emendamento approvato nel Decreto Pa bis, esaltata dal Ministro come un’importante vittoria, si è scontrata però col malcontento dei sindacati, secondo cui è “sbagliato e ingiusto mettere sullo stesso piano un’esperienza professionale che ha seguito le rigorose regole di selezione e reclutamento della scuola statale e quella che ha seguito altri criteri di accesso, spesso discrezionali del datore di lavoro privato“. Inoltre, viene fatto notare come nell’emendamento sia evidente come si miri ad agevolare l’acquisizione dell’abilitazione considerato che gli insegnanti che hanno svolto almeno tre anni di servizio (anche non continuativi) negli ultimi cinque anni, indistintamente in una scuola statale o paritaria, potranno accedere all’abilitazione con la metà dei CFU necessari che vengono solitamente richiesti. Ovvero 30 anziché 60.

Fondi PNRR alle scuole paritarie

Un’altra conquista per le scuole paritarie è la partecipazione, per la prima volta, ai fondi del PNRR. Valditara al riguardo ha dichiarato: “Per la prima volta in assoluto alle scuole paritarie è stato consentito di partecipare, presentando dei progetti, alla ripartizione di circa 750 milioni di euro di fondi Pnrr. Abbiamo dialogato con la commissione europea per ottenere questa apertura importante oltre a 650 milioni di euro per il potenziamento delle materie Stem (le discipline scientifico-tecnologiche), quindi per un potenziamento della didattica e della formazione di docenti, e 150 milioni sulle competenze linguistiche, anche qui per progetti e formazione.”

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