Un nostro lettore ci pone il seguente quesito: “Posso partecipare al concorso per docenti di scuola primaria e infanzia con il Diploma magistrale conseguito nel 1999 o oltre al diploma devo seguire un percorso di formazione iniziale volto a conseguimento dell’abilitazione e 60 CFU?”
In merito possiamo tranquillizzare il nostro lettore che con il diploma magistrale conseguito nel 1999 potrà partecipare alla procedura concorsuale su posto comune scuola infanzia e primaria, considerato che sono considerati abilitanti i diplomi magistrali conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
Procedura concorsuale
In attesa del bando con il quale sarà indicato il periodo entro il quale presentare la domanda, l’importo da versare quale diritto di segreteria i requisiti e le prove previste, cerchiamo di fare chiarezza sul concorso specifico per docenti di scuola infanzia e primaria.
Requisiti posti scuola comune
Gli aspiranti docenti per posto comune nella scuola primaria e infanzia devono possedere entro la data di scadenza della domanda uno dei seguenti titoli:
• Laurea magistrale in scienze della formazione primaria;
• Diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
• Diploma quadriennale e/o quinquennale conseguito nei corsi sperimentali presso gli istituti magistrali;
• Diploma di sperimentazione a indirizzo linguistico.
Per la scuola dell’infanzia, può partecipare al concorso, il candidato in possesso del diploma conseguito al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Requisiti posti sostegno
Gli aspiranti docenti per posto di sostegno nella scuola primaria e infanzia devono possedere, entro la data di scadenza della domanda, oltre a uno dei titoli suddetti la specializzazione sul sostegno.
Posti a concorso
Il numero dei posti per la scuola dell’infanzia e primaria, secondo le tabelle riportate dalla CISL SCUOLA, sono così suddivisi:
• Scuola dell’infanzia 1.315 di cui 608 di sostegno;
• scuola primaria 8.326 di cui 5.463 di sostegno.
Prove previste
I concorsi banditi durante il periodo di attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), hanno escluso la prova preselettiva e hanno previsto soltanto una prova scritta e una orale; superate le quali si accede in una graduatoria dalla quale saranno assunti in ruolo i docenti meglio collocati in graduatoria nel limite dei posti messi a concorso, fatta salva l’integrazione, nella misura delle eventuali rinunce intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali.
Prova scritta
La prova scritta sarà su computer based, della durata di 100 minuti, è costituita da 50 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e metodologico – didattico, sulla conoscenza della lingua inglese, sulle tecnologie digitali e sui dispositivi elettronici. Per ogni risposta corretta saranno attribuiti 2 punti; mentre non è previsto alcun punteggio per le risposte non date o errate. Si è ammessi alla prova orale se si consegue un punteggio minimo di 70/100.
Argomenti dei quesiti
I 50 quesiti saranno ripartiti: 10 in ambito pedagogico; 15 in ambito psicopedagogico; 15 in ambito metodologico – didattico; 5 sulla conoscenza della lingua inglese e 5 sull’uso delle tecnologie digitali e dei dispositivi elettronici più efficaci nel promuovere il processo apprenditivo degli alunni.
Prova orale
La prova orale, della durata di 30 minuti, è volta ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato attraverso una lezione simulata oltre che sulla capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2. Il punteggio a disposizione della commissione è fino ad un massimo di 100 punti. Supera la prova orale, il candidato che consegue un punteggio minimo di 70/100.