Con un comunicato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), si rende noto che sono stati firmati i decreti che disciplinano i concorsi per i docenti.
É arrivato infatti l’atteso parere positivo della Commissione europea in merito ai decreti che dettano le regole per lo svolgimento dei prossimi concorsi per il reclutamento dei docenti nelle scuole di ogni ordine e grado.
I primi due bandi – infanzia, primaria e scuola secondaria – saranno per circa 30mila posti; i successivi concorsi raggiungeranno il target PNRR di 70mila unità.
I provvedimenti, firmati oggi stesso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, erano stati inviati dal MIM alla Commissione sin da luglio e quest’ultima, dopo attento esame, li ha approvati senza alcuna osservazione.
I decreti riguardano la copertura sia di posti comuni sia di sostegno. I concorsi saranno indetti a cadenza annuale su base regionale per garantire di anno in anno la copertura dei posti che si renderanno disponibili.
I POSTI MESSI A BANDO
Come precisa la FLC CGIL, nel comunicato si parla di concorsi per 30 mila posti, anche se nel corso dell’informativa sindacale che si è svolta il 16 ottobre scorso proprio il Ministero aveva informato i sindacati della volontà di ampliare il contingente dei posti portandolo a 44.654 unità.
Bisognerà quindi capire da cosa nasca l’incongruenza dei numeri annunciati oggi dal Ministro Valditara, rispetto a quanto ci era stato precedentemente comunicato.
REQUISITI DI ACCESSO
A questo primo concorso potranno partecipare coloro che abbiano i seguenti requisiti alternativi:
- Coloro che hanno con 3 annualità di servizio negli ultimi 5 anni scolastici di cui almeno uno specifico.
- Coloro che hanno conseguito i 24 CFU entro entro il 31 ottobre 2022).
- Coloro che sono in possesso di abilitazione specifica all’insegnamento nella classe di concorso in cui si intende partecipare.
Per quanto riguarda gli ITP:
- Abilitazione specifica, oppure
- Diploma che dia accesso alla classe di concorso della tabella B allegata al DPR 19/2016 (il titolo di diploma rimane valido fino al 31 dicembre 2024. Dopodiché sarà richiesto il possesso della laurea triennale coerente con la classe di concorso).
REQUISITI DI ACCESSO AL CONCORSO PER POSTI DI SOSTEGNO
La partecipazione al concorso per posti di sostegno richiede il possesso del solo titolo di specializzazione nel sostegno didattico per lo specifico grado.
TITOLI ESTERI
Coloro che abbiano conseguito il titolo di abilitazione\specializzazione all’estero potranno partecipare:
- a pieno titolo se hanno già ottenuto il riconoscimento oppure
- con riserva purché abbiano presentato istanza di riconoscimento entro il termine di iscrizione al concorso.
STRUTTURA DELLE PROVE
La prova scritta con più quesiti a risposta multipla sarà composta da 50 quesiti (somministrati al computer based e in ordine casuale a ciascun candidato) di cui
- 40 volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico (10 quesiti), psicopedagogico (10 quesiti) e didattico-metodologico (20 quesiti).
- 5 sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2.
- 5 sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Per i posti di sostegno, i quaranta quesiti saranno inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità.
La durata della prova scritta sarà di 100 minuti. Non è prevista la pubblicazione della banca dati da cui saranno estratti i quesiti.