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MIM. Prevenire la dispersione scolastica grazie a un uso intelligente dei dati. Una sperimentazione di Ministero dell’Istruzione e del Merito, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione per la Scuola

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(Salvo Cona) ROMA. L’utilizzo e l’elaborazione dei numerosi dati disponibili presso le istituzioni scolastiche può permettere di individuare precocemente gli studenti e le studentesse a rischio di dispersione scolastica implicita ed esplicita, al fine di realizzare azioni a sostegno dell’apprendimento, con particolare riguardo alla prevenzione dell’insuccesso: queste le finalità del Protocollo firmato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, dal Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e dalla Presidente della Fondazione per la Scuola Giulia Guglielmini.

La sperimentazione prevede che si agisca su due piani: da una parte, l’implementazione di una piattaforma di raccolta, interrogazione e visualizzazione dei dati a servizio dei dirigenti e docenti e, dall’altra, l’erogazione di innovativi e robusti percorsi di aggiornamento professionale sul tema dell’utilizzo dei dati e delle potenzialità dell’intelligenza artificiale anche in campo didattico ed educativo.

Le iniziative previste dal Protocollo si sviluppano presso istituzioni scolastiche della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo e di secondo grado, ubicate nelle città di Torino, Genova, Savona e in una ulteriore città capoluogo di provincia in Piemonte che sarà definita a breve.

La sperimentazione rientra nell’ambito dell’iniziativa Città dell’Educazione, che il Gruppo Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con numerosi soggetti locali e nazionali, ha lanciato per promuovere l’idea che l’educazione sia al centro delle trasformazioni dei territori e per rafforzare l’offerta di servizi personalizzati di cura, crescita e apprendimento per le fasce di età 0-6, 6-16, 16+.

“Per contrastare la piaga della dispersione scolastica – ha dichiarato Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito – occorre avere informazioni precise sull’impatto del fenomeno nelle singole scuole e nei territori. Questa proficua collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione per la Scuola favorirà la conoscenza di dati aggiornati sugli istituti scolastici interessati. Obiettivo è infatti intervenire con politiche mirate. Grazie ad un’apposita piattaforma, il materiale raccolto resterà a disposizione delle scuole, che potranno servirsene anche in futuro. Alleanza pubblico – privato, tecnologie digitali e personalizzazione dell’apprendimento ci aiuteranno a colmare il divario tra le varie aree del nostro Paese”.

“L’investimento nei nostri sistemi educativi, l’apprendimento continuo e l’aggiornamento delle competenze di tutte le persone, in particolare di quelle delle giovani generazioni diventano una priorità fondamentale per il nostro Paese e per i nostri territori” – ha dichiarato Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo – “Il grande programma Città dell’educazione lancia ai nostri territori una sfida epocale per i prossimi cinque anni: quella di mettere l’educazione al centro delle politiche di crescita delle nostre città, con lo sviluppo di tre macro-interventi. Il primo nel campo della cura e dell’educazione dei bambini da 0 a 6 anni, anche per contrastare il fenomeno della denatalità; il secondo nell’ambito della promozione di opportunità educative e formative per bambini e bambine, ragazzi e ragazze da 6 a 16 anni; il terzo rivolto alla valorizzazione e rimotivazione di giovani dai 16 anni per accompagnarli in percorsi formativi e professionali coerenti con le loro aspirazioni. La piattaforma dei dati che intendiamo costruire in strettissima collaborazione con il Ministero, con le scuole e con i territori ci consentirà di prevenire la dispersione scolastica in modo da realizzare interventi personalizzati con forti caratteristiche di inclusione, innovazione e sostenibilità”.

“La formazione di alto livello per dirigenti e docenti sull’uso strategico dei dati che accompagnerà la sperimentazione e implementazione della piattaforma, sosterrà le scuole nella individuazione precoce dell’abbandono e, insieme con tutta la comunità educante, nella progettazione di percorsi di apprendimento flessibili, incisivi e dall’esito misurabile” ha affermato Giulia Guglielmini, Presidente della Fondazione per la Scuola.

La Fondazione Compagnia di San Paolo nasce con finalità filantropiche, per favorire lo sviluppo culturale, civile ed economico, grazie ai frutti del proprio patrimonio. La Fondazione agisce per perseguire tre obiettivi: Cultura, Persone e Pianeta, che sono a loro volta declinati su quattordici missioni www.compagniadisanpaolo.it

La Fondazione per la Scuola, ente strumentale della Fondazione Compagnia di San Paolo è un ente di formazione ed un ente di ricerca riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che collabora con università e centri di ricerca a livello nazionale e internazionale, al fine di orientare la sua azione innovatrice nei confronti del sistema scolastico e alimentare nuove progettualità basate su solide evidenze scientifiche.

La Fondazione per la Scuola è un ente di formazione e un ente di ricerca riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che collabora con università e centri di ricerca a livello nazionale e internazionale, al fine di orientare la sua azione innovatrice nei confronti del sistema scolastico e alimentare nuove progettualità basate su solide evidenze scientifiche https://www.fondazionescuola.it/

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