di Avv. Giuseppe Lizzio
Come noto, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 25 settembre, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2023, intitolato “Definizione del percorso universitario e accademico di formazione iniziale dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ai fini del rispetto degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Il decreto ha delineato l’iter universitario ed accademico di formazione introduttiva e di abilitazione per i docenti di posto comune delle scuole secondarie e per il personale tecnico pratico. Esso inoltre ha stabilito i contenuti dell’offerta formativa, i costi e le modalità dell’esame finale al fine di conseguire l’abilitazione per le rispettive categorie di concorso.
A norma del DPCM di cui sopra, è stati altresì definiti i corsi che consentiranno la partecipazione ai Concorsi Ordinati e che saranno cosi articolati:
• 60 Crediti Formativi Universitari (CFU) per laureati e laureandi con almeno 180 crediti, con la previsione di quote di riserva per chi ha prestato 3 anni di servizio negli ultimi 5 (scuola statale, paritaria, IFP).
• 30 CFU destinati ai docenti con 3 anni di servizio negli ultimi 5 (scuole statali o paritarie) ed ai docenti che hanno sostenuto la prova del concorso “straordinario bis”.
• 36 CFU destinati ai docenti abilitati o specializzati sul sostegno (anche docenti di ruolo)
Ai fini dell’iscrizione in I fascia GPS, sono stati previsti i corsi cosi come di seguito definiti:
– 36 CFU/CFA fino al 31/12/2024 per gli aspiranti docenti già in possesso dei 24 CFU/CFA purché conseguiti entro il 31/10/2022 (partecipazione al concorso della fase transitoria entro il 31/12/2024) ed una volta vinto il concorso essi accederanno direttamente ai percorsi da 36 CFU/CFA per acquisire l’abilitazione.
– Da 30 CFU/CFA post concorso –transitori fino al 31/12/2024 per gli aspiranti docenti in possesso dei primi 30 CFU/CFA del nuovo percorso di abilitazione (partecipazione al secondo concorso della fase transitoria entro il 31/12/2024. Solo una volta vinto il concorso essi potranno acquisire i restanti 30 CFU/CFA. Tali corsi dovrebbero concludersi entro il 28 febbraio 2024. Possono altresì partecipare al concorso con riserva i candidati iscritti al percorso universitario e accademico che non hanno ancora acquisito i 30 CFU/CFA.
– Da 30 CFU/CFA post concorso fase transitoria e a regime – prima del 31/12/2024 e dal 1/1/2025, destinati ai docenti con almeno 3 anni di servizio nei cinque anni precedenti nella scuola statale (ai concorsi sempre senza limite temporale. Solo una volta vinto il concorso tali docenti potranno
acquisire i restanti 30 CFU/CFA.
ENTI ACCREDITATI
Per ciò che concerne l’accreditamento degli enti idonei a fornire i corsi di cui sopra, il DPCM prevede un sistema di accreditamento affidato all’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), che definisce i percorsi di contenuto, le procedure di monitoraggio sul livello qualitativo della formazione e la valutazione finale degli aspiranti docenti.
Ad oggi, molti sono ancora in fase di accreditamento e pertanto non si è ancora in grado di fornire una mappatura esaustiva di tutti gli enti che erogheranno tali corsi. Per ciò che concerne i costi, invece, il
COSTI
DPCM disciplina i costi massimi che potranno essere richiesti e che sono pari a 2.500 euro per i corsi da 60 CFU/CFA e di 2.000 euro per i corsi da 30 CFU/CFA.
COSA ACCADRA’
La pubblicazione del DPCM è sicuramente un punto di fondamentale importanza nel percorso di un aspirante docente, ma restiamo ancora in attesa dei decreti attuativi e di conoscere definitivamente le modalità e gli enti che potranno erogare tali servizi.