L’Ipotesi di CCNL 2019/21 (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) prevede un nuovo sistema di classificazione del personale ATA e modifica i requisiti di accesso ai vari profili professionali. In particolare, per l’accesso ai vari profili (eccezion fatta per i Collaboratori scolastici), oltre al titolo di studio già previsto, sarà necessario possedere la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
COSA PREVEDE IL NUOVO CCNL
L’art. 59 comma 10 e 11 disciplinano i nuovi requisiti di accesso e la fase transitoria.
In particolare:
- Per i nuovi inserimenti nelle graduatorie ATA di III fascia sarà richiesto il requisito della nuova certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica (tranne per i collaboratori scolastici, per i quali continua ad essere sufficiente il mero possesso del diploma).
- I dipendenti già inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia che non siano in possesso del titolo di studio per l’accesso dall’esterno previsto dal nuovo ordinamento e non abbiano maturato neanche un giorno di supplenza decadono dalle graduatorie.
- In ogni caso, i dipendenti inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia che non siano in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, se prevista come requisito di accesso dal nuovo ordinamento dovranno acquisirla entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente Capo, decorso il quale essi decadono dalle graduatorie stesse.
In sostanza il personale già inserito in graduatoria di III fascia, avrà un anno di tempo per conseguire la nuova certificazione. Al contrario, chi è inserito nelle graduatorie ma non ha mai prestato servizio decadrà dalle graduatorie. Potrà evidentemente inserirsi ex novo, ma dovrà conseguire la suddetta certificazione.
NUOVO CCNL SOTTOSCRITTO SOLO IN IPOTESI
Innanzitutto chiariamo che il nuovo CCNL 2019/2021 è stato sottoscritto solo in “ipotesi” e che le novità entreranno ufficialmente in vigore solo con la sottoscrizione definitiva (che si attende tra novembre e dicembre). L’ipotesi è infatti l’accordo raggiunto sul quale l’Aran avvia l’iter per l’approvazione, al termine del quale il contratto può essere definitivamente stipulato.
Prima di arrivare alla sottoscrizione definitiva, l’ipotesi contrattuale deve essere sottoposta ad una serie di controlli di legittimità condotti da diversi organi (Corte dei Conti, Consiglio dei Ministri e Ministero della Pubblica Amministrazione). Tra la sottoscrizione dell’ipotesi (avvenuta in questo caso il 14 luglio) e la firma definitiva passano di regola almeno tre mesi.
QUALI CERTIFICAZIONI SARANNO VALIDE?
Il testo del CCNL fa riferimento genericamente a una “certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale”, senza specificarne però le caratteristiche.
Diciamo subito che quando si parla di “certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale” non ci si riferisce ad una certificazione specifica bensì a una gamma di certificazioni che saranno individuate dal Ministero come valide. Al momento non si conosce né l’elenco delle certificazioni valide né tantomeno le caratteristiche che dovranno avere.
La materia sarà oggetto di “confronto” con le Organizzazioni sindacali una volta che avverrà la firma definitiva del contratto.
Come riportano fonti sindacali, nelle interlocuzioni al tavolo delle trattative si è parlato di “certificazioni di primo livello” (cioè di livello base) anche se nel testo contrattuale ciò non è specificato.
Facile pensare che nell’elenco delle certificazioni valide, vi rientreranno l’ICDL (la patente europea del computer) e l’EIPASS (il patentino europeo del computer), che sono entrambe costituite da 7 moduli e sono pressoché equivalenti.
Bisognerà capire se saranno considerate valide altre certificazioni informatiche, peraltro già valutate in base alle tabelle titoli della graduatorie ATA (come PEKIT, le certificazioni Microsoft MCAD, MCSD e MCDBA, l’EUCIP, MOUS, IC3, CISCO, EIRSAF, IIQ 7 Moduli e IDCert).
VEDI L’IPOTESI CCNI 2019-2021
VEDI LE TABELLE TITOLI DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO
VEDI IL SITO DELLA FLC CGIL