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MUR. Università, un Fondo aggiuntivo statale di quasi 262 milioni di euro per l’housing universitario. Introdotto il regime di sgravio unico al 50% per i lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia

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(Salvo Cona) ROMA. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha comunicato la notizia di un Fondo aggiuntivo statale per finanziare nuovi posti letto per gli studenti universitari.
Il Fondo avrà una dotazione di quasi 262 milioni di euro col doppio obiettivo di sostenere gli studenti della formazione superiore e al tempo stesso di incrementare la disponibilità di alloggi e posti letto per gli studenti fuori sede.

A prevederlo è il decreto di accompagnamento alla manovra di bilancio, approvato nella seduta di questa mattina del Consiglio dei Ministri. Le risorse del Fondo saranno immediatamente disponibili con una dotazione di oltre 96,5 milioni di euro per il 2023; l’importo restante sarà a disposizione per le annualità successive.

La misura prevede di sostenere l’housing universitario tramite l’acquisizione del diritto di proprietà, o comunque, l’instaurazione di un rapporto di locazione o il rinnovo a lungo termine di contratti di locazione già in essere da parte di soggetti pubblici e privati.

Inoltre, con il decreto legislativo delega fiscale per l’internazionalizzazione, è stato dato il via libera alla norma per i cosiddetti impatriati, cioè i lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia, che introduce il regime di sgravio unico al 50%.
Resta confermato, invece il regime speciale attualmente previsto al 90% per i professori e i ricercatori.

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