Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha inviato alla organizzazioni sindacali la bozza del bando per il concorso ordinario dei Dirigenti Scolastici. Le organizzazioni sindacali potranno formalizzare eventuali proposte di modifica e/o integrazioni.
Ricordiamo che il 13 ottobre 2022 era stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento del concorso. Si attende adesso il bando nelle prossime settimane.
POSTI MESSI A BANDO
- i posti messi a concorso saranno in totale 587;
- il concorso non sarà bandito in Molise e Basilicata;
- i candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione.
REGIONE | POSTI BANDITI |
Abruzzo | 12 |
Calabria | 11 |
Campania | 34 |
Emilia Romagna | 28 |
Friuli Venezia Giulia | 11 |
Lazio | 50 |
Liguria | 6 |
Lombardia | 155 |
Marche | 14 |
Piemonte | 65 |
Puglia | 32 |
Sardegna | 11 |
Sicilia | 26 |
Toscana | 54 |
Umbria | 5 |
Veneto | 71 |
Totale | 587 |
PROVA PRESELETTIVA
Qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, si procede in ogni sede regionale allo svolgimento di una prova preselettiva.
La prova preselettiva consiste in un test articolato in 50 quesiti a risposta multipla, predisposti dal Comitato tecnico-scientifico vertenti sui medesimi ambiti disciplinari della prova scritta.
La durata della prova preselettiva 75 minuti con 50 quesiti a scelta multipla; punti 1 per ogni risposta esatta; non ci sarà alcuna penalizzazione per le risposte errate.
Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti della prova preselettiva. Per ciascuno dei cinquanta quesiti a risposta multipla è attribuito un punteggio pari a 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data o errata.
Lo svolgimento e la correzione della prova preselettiva avvengono ambedue mediante l’ausilio di sistemi informatizzati. Il punteggio conseguito dal candidato è restituito al termine della prova stessa.
Alla prova scritta è ammesso, sulla base all’esito della prova preselettiva, un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi, nonchè i soggetti di cui all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 , che sono esonerati dalla prova
PROVA SCRITTA
La prova scritta, unica per tutto il territorio nazionale, consiste in cinque 5 a risposta aperta e in 2 quesiti in lingua inglese.
I cinque quesiti a risposta aperta vertono sui seguenti ambiti disciplinari:
- Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
- Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
- Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
- Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica;
- Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realta’ del personale scolastico;
- Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
- Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilita’ tipiche del dirigente scolastico, nonche’ di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
- Contabilita’ di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
- Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.
I due quesiti in lingua inglese consistono ciascuno in cinque domande a risposta multipla volte a verificare la comprensione di un testo fornito ai candidati. Detti quesiti vertono sulle materie di cui al comma 2, lettere d) o i), al fine di verificare il possesso della conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 del CEFR.
La prova scritta avrà una durata di 180 minuti e consisterà in 5 quesiti a risposta aperta più 2 di lingua inglese strutturate in 5 domande a risposta multipla; punteggio massimo della prova 100: 80 per i quesiti a risposta aperta e 20 per la lingua inglese; si supera la prova con un punteggio pari o superiore a 70 punti.
PROVA ORALE
La prova orale, la cui durata è di 30 minuti, consiste in:
- un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, che accerta la preparazione professionale del candidato sui medesimi e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
- una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di piu’ comune impiego presso le istituzioni scolastiche;
- una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEFR, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.
Nell’ambito della prova orale, la commissione esaminatrice attribuisce un punteggio nel limite massimo di 82 per il colloquio, di 6 per l’accertamento della conoscenza dell’informatica e di 12 per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese. Il punteggio complessivo della prova orale e’ dato dalla somma dei singoli punteggi ottenuti.
La prova orale è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo pari o superiore a 70 punti.