Come accedere, passo dopo passo, alla piattaforma dedicata ai benefits rivolti al personale docente e ATA.
Da ieri è aperta la piattaforma dedicata alla fruizione dei benefits previsti dal piano welfare voluto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Le agevolazioni sono rivolte al personale docente e ATA, di ruolo e non, nonchè ai DS e al personale MIM. Sarà possibile godere di questi benefici fino al 31 dicembre 2023, salvo un’eventuale proroga. Vediamo di seguito come accedere all’area dedicata.
Quali passaggi seguire per entrare nella piattaforma dedicata ai benefits
Riassumiamo schematicamente i passaggi da compiere per accedere alla piattaforma dedicata ai benefits:
- entrare sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito;
- in alto a destra, alla voce ‘accesso‘, entrare nella propria area riservata tramite Spid o Carta d’Identità elettronica;
- nella tendina a sinistra scorrere fino alla voce ‘agevolazioni per il personale scolastico e MIM‘ e cliccare.
A questo punto siamo entrati nell’area dedicata ai benefits. Qui troviamo una breve presentazione in cui viene anche specificato che “nella tabella in corrispondenza della colonna descrizione degli accordi è possibile prendere visione delle istruzioni per accedere alle singole agevolazioni“.
I servizi nell’elenco per ora sono ITA Airways, Trenitalia, Italo, Coldiretti, Aeroporti di Roma (Adr). Al momento solo questi enti hanno aderito. Basterà accedere sull’ente d’interesse e attivare lo sconto relativo. Le convenzioni potrebbero allargarsi anche con altri servizi.
Il malcontento del personale scolastico
A poche ore dall’apertura emerge già malcontento tra il personale scolastico, soprattutto con riferimento al novero ancora troppo ridotto di servizi su cui beneficiare di agevolazioni, oltre a sconti che finora si fermerebbero al 10%, anzichè al 30% come era stato inizialmente annunciato. Solo Italo arriva ad un taglio del 20% sulla tariffa low cost per il servizio smart, acquistabile fino a 10 giorni prima della partenza.
Alcuni lavoratori della scuola lamentano poi anche la mancanza (finora) di sconti su treni regionali, che sarebbero quelli maggiormente utilizzati dai pendolari.