La domanda per la ricostruzione carriera 2023 si presenta alla scuola di titolarità in via telematica, attraverso il servizio dedicato su Istanze Online.
La domanda di ricostruzione carriera si presenta dal 1° settembre (in concomitanza con la dichiarazione dei servizi) al 31 dicembre di ogni anno. Lo scopo dell’istanza è incrementare lo stipendio, tenendo conto del gradone stipendiale a cui si appartiene in base alla fascia di anzianità di servizio. La domanda per la ricostruzione carriera 2023 si presenta alla scuola di titolarità in via telematica, attraverso il servizio dedicato su Istanze Online. Ricordiamo che con l’introduzione della legge 103 del 10 agosto 2023, ci sono delle importanti novità in merito al calcolo del servizio pre-ruolo, ma l’applicazione è prevista per i neoassunti a partire da quest’anno. Per cui quest’anno si applicano ancora le vecchie regole.
Istanza ricostruzione carriera
Come indica l’apposita guida predisposta da Istanze Online, la presentazione dell’istanza per la ricostruzione carriera prevede questi passaggi:
- 1. accedere alla sezione ‘Istanze online’
- 2. accedere alla richiesta di ricostruzione
- 3. visualizzare i dati anagrafici e i dati di titolarità e servizio (tali informazioni non saranno modificabili)
- 4. effettuare la richiesta di ricostruzione carriera
- 5. inoltrare la richiesta
Entro il 28 febbraio, il Ministero dell’Istruzione dovrà comunicare al MEF, tramite il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, le risultanze dei dati in riferimento alle richieste per riconoscere i servizi relativi alla carriera del personale scolastico. Per la verifica, sarà necessario aver presentato la dichiarazione dei servizi.
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La prescrizione
In precedenza la prescrizione della ricostruzione di carriera era di 10 anni, ma la norma è stata eliminata. La prescrizione esiste ancora ma è di 5 anni e ai soli fini economici. I docenti che hanno già presentato la domanda di ricostruzione carriera, possono valutare la possibilità di ottenere il riallineamento di carriera, trascorsi gli anni richiesti.
Le fasce stipendiali
Per i docenti assunti in ruolo prima del 01/09/2011 le classi/fasce stipendiali sono:
- da 0 a 3 anni –> fascia 0
- da 3 a 9 anni –> fascia 3
- da 9 a 15 anni –> fascia 9
- da 15 a 21 anni –> fascia 15
- da 21 a 28 anni –> fascia 21
- da 28 a 35 anni –> fascia 28
- da 35 anni a fine servizio –> fascia 35
Per tutti i docenti assunti in ruolo dopo il 01/09/2011 le classi/fasce stipendiali sono invece:
- da 0 a 9 anni–> fascia 0
- da 9 a 15 anni –> fascia 9
- da 15 a 21 anni –> fascia 15
- da 21 a 28 anni –> fascia 21
- da 28 a 35 anni –> fascia 28
- da 35 anni a fine servizio –> fascia 35
Quali documenti sono necessari?
Per chi presenta richiesta di riconoscimento del beneficio per la prima volta, i documenti da presentare sono i seguenti:
- Dichiarazione dei servizi pre-ruolo;
- Domanda di riconoscimento dei servizi: in questo caso per i docenti occorre allegare anche il titolo di studio necessario per l’insegnamento per cui si richiede il riconoscimento.
- La relazione sull’anno di prova e formazione;
- Contratto di nomina in ruolo e visto della Ragioneria Territoriale dello Stato.
Nei casi di ricostruzione carriera di un docente che ha ottenuto il passaggio di ruolo da un grado di istruzione all’altro, o da docente ITP a docente laureato, si devono aggiungere alla documentazione:
- Relazione con il relativo superamento dell’anno di prova;
- Contratto di nomina a tempo indeterminato e visto della RTS, ovvero decreto di passaggio di ruolo;
- Decreto di ricostruzione di carriera del ruolo di provenienza aggiornato alla data del passaggio di ruolo.
