Il tema dei permessi per i docenti e il personale Ata ha risvolti contrattuali, ma, in alcuni casi, ci sono dei permessi definiti dalla legge.
orme su alcuni permessi del personale scolastico
Ai sensi dell’art.15 comma 2 del CCNL scuola 2006/2009 (confermati nel CCNL scuola 2016-2018), il dipendente (con contratto a tempo indeterminato) ha diritto di fruire, a domanda, nell’anno scolastico, di tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. Inoltre, per i docenti, per gli stessi motivi e con le stesse modalità, vengono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all’art. 13, comma 9, prescindendo dalle condizioni previste in tale norma.
I docenti hanno anche diritto alla fruizione di cinque giorni, per ogni anno scolastico, per la formazione e l’aggiornamento. Anche in questo caso il dirigente scolastico non ha il potere di negare, fatti salvi giustificati motivi oggettivi, tali permessi. Infatti è utile ricordare che ai sensi dell’art. 64 c. 5 del Ccnl Scuola 2006/2009, i docenti possono chiedere di partecipare, con diritto alla sostituzione fino a cinque giorni nell’arco dell’anno scolastico, a corsi di aggiornamento promossi da soggetti qualificati per la formazione ai sensi dell’art. 67 Ccnl 06/09. Il docente ha l’obbligo di indicare nella richiesta di partecipazione, dove si terrà il corso di formazione, quale è il titolo dello stesso e la sua durata in termine di ore o giorni. Infine nella stessa richiesta il docente si impegna a produrre, una volta rientrato a scuola, la necessaria attestazione di partecipazione.
Rinnovo del CCNL scuola e permessi
L’art. 35, recante ferie, permessi ed assenze del personale assunto a tempo determinato, abroga l’art. 19 del CCNL 29/11/2007. La nuova disposizione prevede importanti novità per il personale con contratto a tempo determinato.
Il personale docente, educativo ed ATA assunto con contratto a tempo determinato per l’intero anno scolastico (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), ha diritto, a domanda, a tre giorni di permesso retribuito nell’anno scolastico, per motivi personali o familiari, documentati anche mediante autocertificazione. Per il personale ATA tali permessi possono anche essere fruiti ad ore.