Si attende a breve la pubblicazione del bando del Concorso 2023 (c.d. straordinario TER), primo concorso previsto nell’ambito del PNRR.
TEMPISTICHE
Nei prossimi giorni dovrebbe avvenire la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale che fungerà da regolamento. Il regolamento concorsuale, la cui bozza è stata illustrata ai sindacati nell’incontro del 3 luglio 2023, è infatti al vaglio della Commissione europea e si attende a giorni il via libera.
Le prove dovrebbero partire in autunno per essere in linea con le tempistiche imposte dal PNRR.
POSTI MESSI A BANDO
Nei giorni scorsi è stato pubblicato il Gazzetta Ufficiale il decreto 3 agosto 2023 (GU n. 211 del 9 settembre 2023) con il quale il Ministro per la Pubblica Amministrazione e il Ministro dell’Economia e delle Finanze autorizzano il MIM ad avviare la procedura concorsuale che, si rammenta, prevede 30.216 posti destinati al personale docente, di cui 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno.
Questo numero (30.216) deriva dalla differenza tra i posti vacanti e disponibili dopo le operazioni di mobilità al netto degli esuberi (n. 81.023) e il numero di immissioni in ruolo stimate per l’anno scolastico 2023/2024, pari a n. 50.807.
Questi posti erano stati già accantonati e sottratti alle disponibilità per le immissioni in ruolo. Senonché le immissioni in ruolo effettivamente realizzate sono state al momento 40.462 (circa 10.354 posti in mero rispetto a quelle autorizzate). Ciò a causa della mancanza di aspiranti presenti nelle graduatorie utili per le immissioni in ruolo, specie in alcune regioni.
Queste disponibilità residue (circa 10.354) dovrebbero aggiungersi quindi ai 30.216 posti già autorizzati, per complessivi circa 40.561 posti.
Proprio nei giorni scorsi il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, aveva parlato dell’intenzione di destinare all’imminente concorso circa 40mila posti.
REQUISITI DI ACCESSO
A questo primo concorso potranno partecipare coloro che abbiano i seguenti requisiti alternativi:
- Il percorso per i precari storici con 3 annualità di servizio negli ultimi 5 anni scolastici (non sono previsti limiti temporali per questa modalità di accesso).
- Solo fino al 31 dicembre 2024, potranno accedere al concorso i docenti che sono in possesso dei 24 CFU (purché siano stati conseguiti entro il 31 ottobre 2022).
STRUTTURA DELLE PROVE
- Prova scritta con più quesiti a risposta multipla volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
- Prova orale volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico”.
SECONDO CONCORSO PNNR
Il secondo concorso PNRR è invece previsto in primavera e avrà caratteristiche analoghe. In aggiunta a coloro che possono già partecipare al primo concorso, potranno partecipare anche:
- Coloro che abbiano conseguito l’abilitazione all’insegnamento nella specifica classe di concorso (che si consegue al termine del percorso di abilitazione da 60 CFU)
- Coloro che abbiano conseguito almeno 30 CFU facenti parte dei percorsi abilitanti ma non ha abbiano ancora conseguito l’abilitazione.
A tal fine il DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede che i percorsi abilitanti da 60 CFU debbano concludersi entro il 31 maggio mentre quelli da 30 CFU entro il 28 febbraio 2024.