(wod) ROMA. La FLC CGIL ha comunicato che sottolinea l’assenza di alcuni temi centrali per il lavoro dei Dirigenti scolastici e chiede il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità interregionale senza limiti e vincoli. Ingiustificabile ogni ulteriore ritardo sull’Atto di Indirizzo.
Sempre la FLC CGIL ha comunicato che nella giornata di giovedì 28 settembre 2023 si è svolto al Ministero dell’Istruzione e del Merito l’incontro dell’amministrazione con le organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area Istruzione e Ricerca finalizzato alla presentazione delle principali tematiche dell’Atto di Indirizzo per il rinnovo del CCNL dell’Area Istruzione e Ricerca relativo al triennio 2019-2021, scaduto da quasi due anni.
Per l’amministrazione erano presenti i due capi Dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Jacopo Greco e Carmela Palumbo.
Nel corso dell’incontro, che fa seguito alla precedente interlocuzione con le organizzazioni sindacali sugli stessi temi, svoltasi il 26 giugno scorso sono stati elencati i seguenti punti che, solo in parte, riprendono le proposte da noi formulate nel corso della precedente riunione:
- poteri di delega del dirigente
- indirizzi sulla valutazione dei dirigenti scolastici da definire nel nuovo sistema auspicato dalle parti nella dichiarazione congiunta allegata al CCNL 2016-2018
- incentivazione dell’attività di formazione dei Dirigenti scolastici
- interventi sul codice disciplinare a tutela dei Dirigenti scolastici
- aggiornamento delle disposizioni relative agli incarichi aggiuntivi
- revisione della struttura della retribuzione dei Dirigenti scolastici all’estero
- regolamentazione del lavoro agile per la dirigenza scolastica
- interventi di welfare contrattuale (non meglio specificati)
Nel nostro intervento abbiamo preliminarmente condiviso i temi elencati dal ministero, che sono stati già oggetto delle nostre precedenti richieste e sono presenti nelle Linee di orientamento della FLC CGIL per il rinnovo del contratto della dirigenza scolastica, approvate dal Comitato direttivo Nazionale della FLC CGIL l’8 giugno 2021.
Abbiamo però evidenziato l’assenza di alcuni temi che consideriamo centrali e imprescindibili per l’imminente trattativa:
- riconoscimento del diritto alla mobilità interregionale su tutte le sedi disponibili (100%) senza limiti e restrizioni e definizione della materia in sede contrattuale
- definizione di criteri generali per l’attribuzione dell’incarico dirigenziale non derogabili a livello regionale
- definizione delle modalità di fruizione del diritto al riposo compensativo previsto dall’art. 15 del CCNL Area V 2002-2005
- definizione delle modalità di rientro nel ruolo docente anche dopo il superamento dell’anno di prova
- consolidamento del Fondo Unico Nazionale (FUN) per tutelare la continuità e l’uniformità delle retribuzioni dei dirigenti scolastici definite dal CCNI 1° agosto 2023.
Auspicando l’inserimento di tali tematiche nell’Atto di Indirizzo, consideriamo ingiustificabile ogni ulteriore ritardo e ci aspettiamo la definizione in tempi brevi delle procedure necessarie ad avviare finalmente la trattativa per il rinnovo del CCNL di cui daremo ampia e costante informazione alla categoria.