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MIM. Dirigenti scolastici, con valuta odierna sono stati liquidati gli stipendi di settembre con l’incremento della posizione di parte variabile

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(Salvo Cona) ROMA. Il Ministero dell’Università e del merito ha comunicato oggi, venerdì 22 settembre, che il Ministero dell’Istruzione e del merito, su precisa indicazione del Ministro Giuseppe Valditara, all’interno di una preziosa e fattiva collaborazione istituzionale con il MEF, ha lavorato per fare sì che già nel cedolino di settembre (data di inizio del nuovo anno scolastico) fossero accreditati ai Dirigenti scolastici gli stipendi con gli aumenti previsti dal CCNI, firmato in via definitiva nel mese di Luglio, per l’anno scolastico 2023/2024.

Si tratta di una vera novità in quanto per la prima volta dall’introduzione dell’autonomia scolastica, dopo oltre venti anni di ritardi ed inefficienze, il 70% dei dirigenti scolastici (pari a 4.899 unità) percepirà da oggi la retribuzione allineata all’anno di riferimento, ed in gran parte con importi incrementati in misura rilevante, già nel mese di avvio dell’anno scolastico. Il restante 30% dei Dirigenti, che hanno avuto un nuovo incarico quest’anno, vedrà l’adeguamento dello stipendio al CCNI a partire dal mese di ottobre.

A tal proposito, è questa a dichiarazione del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: “Abbiamo mantenuto la promessa e oggi il 70% dei dirigenti scolastici troverà l’accredito degli stipendi con l’aumento previsto dal CCNI per l’anno scolastico 2023/2024. Il restante 30% vedrà gli aumenti dal mese di ottobre. Un segnale d’attenzione del Ministero per una categoria che svolge un ruolo fondamentale all’interno del sistema scolastico”

 

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