Supplenze sostegno per l’anno scolastico 2023/24, come vengono assegnati gli incarichi a tempo determinato.
Supplenze sostegno per l’anno scolastico 2023/24, la Nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito N. 41914 del 12 luglio 2023 ha fornito delle importanti indicazioni in merito all’assegnazione degli incarichi dalla prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze e dagli elenchi aggiuntivi. Come vengono assegnati gli incarichi a tempo determinato?
Supplenze sostegno 2023/24, i criteri per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato
Le supplenze su posti di sostegno possono essere assegnate, come noto, anche ai docenti che non possiedono la specializzazione: comunque, per poter ottenere un contratto a tempo indeterminato è necessario conseguire l’abilitazione da TFA. Tuttavia, la supplenza come docente di sostegno consente di acquisire un’importante esperienza, nell’attesa di poter finalmente intraprendere il percorso riguardante il Tirocinio Formativo Attivo (TFA).
L’ordine di attribuzione delle supplenze sostegno
L’ordine di attribuzione delle supplenze su posti di sostegno è il seguente:
- elenchi di sostegno delle graduatorie ad esaurimento (GAE)
- GPS sostegno prima fascia
- elenchi aggiuntivi prima fascia GPS sostegno
- secondo elenco aggiuntivo GPS prima fascia sostegno
- GPS sostegno seconda fascia
- GAE posto comune (graduatorie incrociate per la scuola secondaria)
- GPS posto comune prima fascia (graduatorie incrociate per la scuola secondaria)
- elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS posto comune (graduatoria/elenco incrociati per la scuola secondaria);
- secondo elenco aggiuntivo alla prima fascia posto comune ((graduatoria/elenco incrociati per la scuola secondaria);
- GPS posto comune seconda fascia (graduatorie incrociate per la scuola secondaria).
Invio delle MAD
Considerando quelle che sono le croniche carenze d’organico che si riscontrano all’avvio di ogni anno scolastico, non mancano le opportunità per candidarsi come supplente su posti di sostegno. Per aspirare ad un incarico, è possibile utilizzare la domanda di messa a disposizione (MAD). I neolaureati, ad esempio, possono inviare la MAD per candidarsi come insegnante di sostegno. Qualora le graduatorie di istituto dovessero risultare vuote, i Dirigenti Scolastici si affideranno alle MAD per l’assegnazione di un incarico di supplenza su sostegno, chiamando coloro che hanno dato la propria disponibilità. Gli incarichi di supplenza su posto di sostegno consentono, inoltre, di accumulare punteggio nelle graduatorie di istituto.
