In occasione di uno dei Question Time tenuti da Orizzonte Scuola in data odierna, è intervenuto Pasquale Raimondo (Uil Scuola Rua), il quale ha fatto un’accurata sintesi delle principali novità che interesseranno il personale ATA con l’aggiornamento che verrà avviato nel 2024. Il nodo principale su cui è stata posta l’attenzione è il certificato internazionale di alfabetizzazione digitale, su cui si è cercato di fare maggiore chiarezza.
Nuovi profili ATA e certificato internazionale di alfabetizzazione digitale
Nell’ipotesi di contratto sottoscritto all’Aran si legge l’introduzione di un nuovo profilo professionale: l’operatore scolastico. Affiancato poi ad ogni titolo di accesso sarà obbligatorio il possesso del certificato internazionale di alfabetizzazione digitale.
L’unico profilo che non dovrà possederlo è il collaboratore scolastico. Inoltre il certificato in questione riguarderà solo la terza fascia ATA e non le graduatorie permanenti (ATA 24 mesi). Sarà obbligatorio per i nuovi inserimenti in terza fascia, mentre per quanto riguarda chi dovrà solo aggiornare avrà tempo un anno per poter conseguire il certificato, pena la decadenza. In questo senso Uil Scuola Rua ha espresso l’auspicio che venga allargato il novero di scuole test center per meglio consentire sul territorio nazionale (e non solo tramite enti, spesso di incerta affidabilità) il conseguimento del certificato in questione.
Cosa rientra nel certificato internazionale di alfabetizzazione digitale
Pasquale Raimondo ha provato a fornire delucidazioni sul certificato in questione, potendo comunque finora parlare solo in termini di ipotesi.
Molti aspiranti, ad esempio, si chiedono se sarà considerato valevole il ‘vecchio’ ECDL e se anche attestati come la Pekit possano rientrare nel certificato citato nell’ipotesi di contratto. Raimondo ha voluto al riguardo esplicitare la differenza tra ECDL e ICDL, intendendo il primo una certificazione informatica a carattere europeo, mentre il secondo sarebbe un certificato a carattere internazionale con un programma più aggiornato rispetto all’ECDL. Allo stato attuale non è ancora possibile dire se sarà fatta un’equiparazione tra i due certificati, così come non è ancora possibile affermare con certezza l’inclusione della Pekit così come dell’Eipass nel certificato internazionale richiesto.
Occorrerà purtroppo attendere i prossimi mesi il decreto di aggiornamento della terza fascia ATA con l’allegata tabella delle certificazioni informatiche ammesse.