fbpx

Fine delle lezioni, chiarimenti sulle attività non obbligatorie per i docenti

511

scienze della mediazione linguistica corso di laurea L12 borse di studio bando test ammissione Columbus academyEntro la fine di questa settimana la campanella di fine delle lezioni dell’anno scolastico 2022/23 suonerà per tutte le scuole del Paese: solo per la scuola dell’infanzia, come sappiamo, le attività didattiche continueranno fino al 30 giugno. Per tutti gli insegnanti non impegnati negli esami di Stato di scuola secondaria di primo e secondo grado, quindi, le prossime settimane si potrebbero prospettare meno piene di impegni lavorativi giornalieri: qui di seguito forniamo importanti chiarimenti sulle attività per cui i docenti non sono tenuti a recarsi a scuola dopo lo stop delle lezioni.

Casi in cui i docenti hanno l’obbligo di andare a scuola dopo la fine delle lezioni

Come abbiamo visto in un precedente articolo, i docenti non impegnati negli Esami di Stato sia di terza media che delle superiori non hanno l’obbligo di recarsi a scuola quotidianamente per firmare il registro delle presenze: gli artt. 28 e 29 del CCNL 2006-09, che stabiliscono le attività di insegnamento e funzionali ad esso, fanno chiarezza sugli impegni dei docenti fino al 30 giugno.sviluppatore web - corso di web developer full stack - lavora subito - tirocinio formativo

Ricordiamo che tali impegni devono essere stati programmati nel Piano delle attività per tempo, in genere già ad inizio anno: nel caso in cui questo non sia avvenuto e il Dirigente scolastico con una circolare interna indica le attività da svolgere fino alla fine del mese, i docenti dovrebbero presentare un atto di rimostranza scritto per far decadere l’eventuale ordine di servizio.

Chiarimenti sulle attività non obbligatorie per i docenti a giugno

Il personale docente, quindi, dopo la fine delle lezioni, oltre alle attività funzionali previste dal piano delle attività, non ha obbligo di:

  • Essere presente a scuola secondo il loro normale orario d’insegnamento;
  • Di recarsi tutte le mattine a scuola per firmare il registro delle presenze;
  • Svolgere attività di riordino della biblioteca o altre attività normalmente “estranee” all’insegnamento;
  • Di adempiere a qualsiasi attività prevista in un “elenco” di impegni stilato autonomamente dal Dirigente e non previsto nel Piano delle attività.

Questo è valido per qualsiasi ordine di scuola a lezioni concluse. L’unica eccezione è per i docenti di II grado non impegnati negli esami. L’articolo 11 dell’OM. n. 41 dell’11 maggio 2012 prescrive: “Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno, assicurando, comunque, la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte.”

60 corsi di laurea - progetta il tuo futuro - laureati con noi -giurisprudenza economia lettere mediazione linguistica psicologia ingegneria

In questo articolo