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MUR. Università, arriva il riconoscimento giuridico ed economico per i lettori madrelingua. I Ministri Bernini e Giorgetti firmano il decreto interministeriale. Previste sanzioni per gli Atenei inadempienti

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(Salvo Cona) ROMA. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha comunicato oggi, venerdì 26 maggio, che è stato disposto il Riconoscimento del diritto degli ex lettori di madrelingua alla ricostruzione della carriera. Lo prevede il decreto interministeriale a firma del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.

Il decreto dà attuazione a quanto disposto dall’articolo 38 del cosiddetto Decreto-legge Lavoro, attualmente in corso di conversione in legge. In questo modo, si vuole porre fine ad un contenzioso di anni per la figura degli ex lettori di lingua in servizio nelle università garantendo effettività ed efficacia alla procedura di ricostruzione della carriera pregressa dei lettori madrelingua. Un contenzioso che ha anche visto sottoporre l’Italia a procedura di infrazione da parte della Commissione europea per il mancato riconoscimento dei diritti degli ex lettori di madrelingua a seguito delle pronunce della Corte di giustizia UE.

Il decreto prevede che gli atenei statali aderiscano alla procedura per l’implementazione dei dati necessari per la ricostruzione della carriera degli ex lettori di lingua straniera in servizio. In caso di inadempimento è disposta – per l’anno 2024 – una decurtazione di un importo pari all’1 per cento della quota base del Fondo per il finanziamento ordinario (FFO) erogata al singolo ateneo, fino ad arrivare alla decadenza del cofinanziamento con il conseguente eventuale recupero delle somme già erogate.

È poi previsto un cofinanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca per il pagamento degli arretrati per conseguente riconoscimento economico.

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