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Istruzione, sinergia tra Regione Siciliana e USR Sicilia contro la dispersione scolastica

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(Salvo Cona) PALERMO. La Regione Siciliana ha comunicato che assieme l’Ufficio scolastico regionale hanno presentato ieri, giovedì 15 maggio, ai Dirigenti scolastici degli istituti professionali statali e degli istituti d’istruzione superiore con indirizzo professionale l’offerta formativa sperimentale per il quarto anno Iefp in Progettazione integrata.

L’azione, prevista dal recente avviso pubblicato dal dipartimento regionale dell’Istruzione rivolto agli enti di formazione accreditati, riserva loro l’attuazione in via sperimentale di 45 corsi per favorire il rientro degli allievi al quinto anno dei relativi percorsi di istruzione secondaria di secondo grado.

Su input dell’assessore regionale all’Istruzione è stata prevista una linea d’azione destinata a favorire una progettazione integrata, e non in sovrapposizione, con l’offerta degli Istituti professionali statali e improntata a una diversificazione delle figure Iefp, che, al contempo, sia in grado di essere adeguata alle sfide dei processi di trasformazione economica e produttiva in atto e agevoli la contiguità didattica per il conseguimento del diploma quinquennale, offrendo ai giovani l’opportunità di riorientare il loro percorso di studi.

Un’importante occasione di sinergia progettuale tra Regione e Usr che ha come obiettivo il rafforzamento del raccordo tra la nuova istruzione professionale e l’istruzione e formazione professionale, di competenza regionale, già avviato con l’approvazione del nuovo modello di sussidiarietà per la realizzazione di percorsi Iefp, che certamente agevola una più incisiva integrazione e cooperazione tra i due sistemi e che nel corso della riunione ha raccolto un generale apprezzamento da parte dei dirigenti scolastici degli istituti professionali statali

La Regione Siciliana attraverso la sperimentazione di questa progettazione integrata tra istituti professionali statali ed enti di formazione intende mettere in dialogo due attori del mondo dell’istruzione che così potranno cooperare efficacemente nel contrasto alla dispersione scolastica sul territorio regionale.

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