É stata emanata la nota n. 16358 del 17 Maggio 2023 relativa alle iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti a.s. 2023/2024.
Si fa riferimento alla nota DGOSV prot. n° 33071 del 30.11.2022, e in particolare al § 11, con cui ci si è riservati di fornire ulteriori istruzioni relative all’oggetto.
Al riguardo, con la presente si confermano anche per l’anno scolastico 2023/2024 le disposizioni generali impartite con la nota prot. n° 7755 del 3.5.2019, che si allega alla presente, fermo restando che i termini ivi indicati si intendono riferiti all’anno 2023 e all’anno scolastico 2023/2024.
In particolare, gli adulti che intendono iscriversi per l’anno scolastico 2023/2024 ai percorsi di istruzione di primo livello, ovvero ai percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, presentano domanda di iscrizione direttamente alla sede dell’unità amministrativa dei CPIA, anche per il tramite delle “sedi associate”. Gli adulti, invece, che intendono iscriversi ai percorsi di istruzione di secondo livello, presentano domanda direttamente alle sedi dell’unità didattica dei CPIA (punti di erogazione di secondo livello), vale a dire alle Istituzioni scolastiche di
secondo grado presso le quali sono incardinati i percorsi di secondo livello; le suddette Istituzioni scolastiche provvedono tempestivamente a trasmettere in copia le domande ricevute alla sede centrale del CPIA con il quale hanno stipulato l’accordo di rete di cui all’art. 5, comma 2, del DPR n. 263/2012.
Il termine di scadenza per le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti è fissato al 31 maggio 2023 e, comunque, entro il 16 ottobre 2023. Attesa la specificità dell’utenza, è possibile, in casi motivati e nei limiti dell’organico assegnato, accogliere le domande di iscrizione ai suddetti percorsi di istruzione pervenute oltre il termine, tenuto conto anche di quanto previsto dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197, art. 1, comma 316, e dal decreto legge 4 maggio 2023, n. 48, art. 3, comma 11, e art. 12, comma 9, con particolare riferimento ai soggetti, come di seguito indicati, appartenenti alla fascia di età compresa tra diciotto e ventinove anni che non hanno adempiuto all’obbligo di istruzione, di cui all’articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006 n. 296:
- beneficiari del reddito di cittadinanza (art.1, comma 316, delle legge 197/22);
- beneficiari dell’Assegno di inclusione (art. 3, comma 11, del decreto legge 48/23);
- fruitori del Supporto per la formazione e il lavoro (art. 12, comma 9, del decreto legge 48/23).
A tal fine, anche in relazione a queste fattispecie sopra richiamate, il Collegio dei docenti definisce i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga.
Si ricorda che il Patto Formativo Individuale, definito dalle Commissioni di cui all’art. 5, comma 2, del DPR n. 263/2012, ad esito degli specifici interventi di accoglienza e orientamento e della procedura di riconoscimento dei crediti di cui ai §§ 5.1 e 5.2 del D.I. 12.3.2015, deve essere formalizzato entro il 15 novembre 2023. Sarà cura degli Uffici Scolastici Regionali vigilare sulla corretta formalizzazione del Patto Formativo Individuale e sul rispetto della tempistica predetta.
È consentito presentare la domanda di iscrizione anche da remoto, secondo le modalità individuate dai CPIA e dalle Istituzioni scolastiche in indirizzo nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto della normativa di riferimento. In tal caso, successivamente all’accoglimento della domanda, sarà cura dell’adulto trasmettere la documentazione necessaria al perfezionamento della domanda medesima prima dell’avvio delle attività di accoglienza e orientamento finalizzate alla definizione del Patto Formativo Individuale, e comunque entro il 15 novembre 2023. Resta ferma, in ogni caso, la possibilità per l’adulto di presentare la domanda in presenza.
Anche per l’anno scolastico 2023/2024, infine, si rimette al prudente apprezzamento degli Uffici Scolastici Regionali l’opportunità di autorizzare l’attivazione di un numero di aule ‘AGORÀ’ superiore a quello indicato nella citata nota prot. n° 7755/2019. Per quanto non previsto, si rinvia
alla nota DGOSV prot. n° 33071 del 30.11.2022.