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Part-time e supplenze: contratto al 31 agosto o 30 giugno? [Chiarimenti]

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Il C.C.N.L. 2006-2009 (ancora vigente) prevede la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato con rapporto di lavoro a tempo parziale.scienze della mediazione linguistica corso di laurea L12 borse di studio bando test ammissione Columbus academy

 

L’assunzione a tempo determinato e a tempo indeterminato può avvenire con rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale. In quest’ultimo caso, il contratto individuale di cui al comma 4 indica anche l’articolazione dell’orario di lavoro”.

Pertanto anche i supplenti in servizio fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) o fino al termine dell’anno scolastico (31 agosto) possono richiedere di svolgere l’attività lavorativa in regime di part-time.

La richiesta di part-time deve essere formulata al Dirigente Scolastico della scuola assegnata.

 

Il punto è confermato dall’annuale circolare delle supplenze n. 28597 del 29 luglio 2022 valida per l’a.s. 2022/2023.

IL PART-TIME

Il rapporto di lavoro a tempo parziale (part-time) si caratterizza per un orario inferiore all’orario “normale” di lavoro. Com’è noto, nel caso dei docenti, l’orario di lavoro si articola in attività d’insegnamento e attività funzionali alle prime. L’orario relativo alle attività d’insegnamento varia a seconda dell’ordine di scuola: 18 ore settimanali per la scuola secondaria, 25 ore per la scuola dell’infanzia, 22 ore per la scuola primaria più 2 ore settimanali dedicate all’attività di progettazione didattica. Quest’ultime due ore possono essere articolare anche su base plurisettimanale e in modo flessibile.

SUPPLENZE BREVI
Il part-time non può essere invece richiesto nel caso di “supplenze brevi” cioè supplenze diverse da quelle fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) e fino al termine dell’anno scolastico (31 agosto).

Il part-time non va però confuso con la possibilità, da parte del supplente, di accettare uno spezzone orario (inferiore al monte ore obbligatorio previsto per quel grado\ordine di scuola). La differenza fra le due fattispecie è evidente: nel primo caso il docente accetta una supplenza sull’intero “monte orario” e solo in fase di costituzione del rapporto di lavoro chiede che il contratto sia tramutato in regime di part-time; nel secondo caso, invece, il docente accetta direttamente uno spezzone orario inferiore rispetto all’orario “pieno”.

PART-TIME E DURATA DELLA SUPPLENZA
Come anticipato, il part-time può essere richiesto nel caso di supplenze:

  • Annuali (31 agosto) cioè supplenze su posti vacanti e disponibili.
  • Fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) cioè su posti non vacanti ma di fatto disponibili.60 corsi di laurea - progetta il tuo futuro - laureati con noi -giurisprudenza economia lettere mediazione linguistica psicologia ingegneria

CATTEDRE AL 31 AGOSTO E PART-TIME
Ricordiamo che le supplenze al 31 agosto vanno conferite nel caso di posti vacanti e disponibili cioè di cattedre per le quali non esiste un titolare.

Nel caso di supplenza al 31 agosto, va sottolineato che la richiesta di part-time non deve modificare la durata della supplenza. Infatti, il posto in questione resta in ogni caso vacante e disponibile per cui la durata della supplenza deve rimanere immutata.

Al contrario, le ore residue derivanti dalla richiesta del part-time dovranno essere conferite mediante supplenze fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), poiché riferite a posti vacanti solo di fatto e non di diritto.

In questo modo dispone infatti la Circolare supplenze:

Le disponibilità derivanti dal part-time, riferendosi a posti vacanti solo di fatto e non di diritto,vanno coperte mediante conferimento di supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche”.

Pertanto:

  • La supplenza originaria al 31 agosto deve rimanere tale in quanto su posto vacante.
  • La supplenza sulla disponibilità di ore residue che deriva dalla richiesta di part-time dovrà essere conferita al 30 giugno.
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