fbpx

CISL SCUOLA. Parere del CSPI sugli esami di Stato in particolari istituzioni e percorsi del secondo ciclo

389

(wod) ROMA. La CISL Scuola ha comunicato che nell’adunanza plenaria svoltasi ieri, 27 aprile, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso, con voto favorevole e unanime, il parere sugli schemi di decreto ministeriale concernenti le disposizioni per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle classi sperimentali autorizzate, nelle sezioni a opzione internazionale tedesca, cinese e spagnola, nelle sezioni di Liceo classico europeo e nelle sezioni ove sono presenti percorsi di studio EsaBac ed EsaBac techno funzionanti presso istituti statali e paritari per l’a.s. 2022/23.

Gli schemi di decreto sottoposti nella seduta odierna al parere del CSPI sono stati preannunciati dall’art. 23 dell’OM n. 45 del 9.3.2023, ordinanza sulla quale il CSPI si è espresso lo scorso 7 marzo. Detti provvedimenti prevedono il ritorno alla procedura dell’esame di Stato del secondo ciclo stabilita dal Decreto Legislativo 62/2017, dopo le modifiche introdotte negli ultimi tre anni a causa dell’emergenza sanitaria pandemica.

Il CSPI conferma anche per gli schemi di decreto esaminati ieri le medesime raccomandazioni già espresse nel precedente parere circa la necessità che nella scelta e nella predisposizione delle prove scritte, nonché nello svolgimento del colloquio d’esame, si tenga conto del percorso e delle difficoltà affrontati nel triennio trascorso e sia valorizzato l’effettivo processo di apprendimento delle studentesse e degli studenti, dando rilievo alla valenza orientativa del colloquio.

In questo articolo