La responsabilità dei docenti nelle gite scolastiche e il caso del monumento sfregiato da uno studente 18enne a Malta.
Gite scolastiche, ha destato particolare scalpore la notizia riguardante lo studente italiano 18enne della provincia di Varese che, in occasione di una gita scolastica a Malta, ha inciso due iniziali su un monumento neolitico nel sito di Ggantija. Lo studente è stato condannato a due anni di reclusione, pena sospesa per quattro anni, e una multa di 15mila euro. In rete, dopo questo caso, si discute nuovamente della responsabilità dei docenti in occasione delle gite scolastiche.
Responsabilità docenti nelle gite scolastiche e il caso del monumento sfregiato da uno studente a Malta
A proposito della questione legata alla responsabilità dei docenti durante le gite scolastiche, il direttore del portale Regolarità e Trasparenza nella scuola, Aldo Ficara, è intervenuto come ospite di Radio Cusano Campus. Ficara ha sottolineato come questa vicenda rappresenti in maniera emblematica le difficoltà che incontrano i docenti nel controllare gli studenti. ‘Spesso e volentieri – ha spiegato Aldo Ficara durante il programma radiofonico OpenDay – le gite scolastiche, che oggi si chiamano viaggi di istruzione, sono più un momento goliardico della fine del quinquennio delle superiori che altro’.
Aldo Ficara: ‘Gli studenti si danno alla pazza gioia nelle gite scolastiche’
Aldo Ficara ha spiegato, durante il suo intervento, che gli studenti si danno alla ‘pazza gioia’, facendo riferimento anche alle drammatiche vicende accadute negli anni scorsi, come quelli relativi alle cadute di ragazzi dalle finestre degli hotel. Nell’intervista, riportata anche dal portale Tag24, Ficara parla di occasioni in cui si verificano episodi che difficilmente possono essere controllati, né programmati. Andare in gita a Malta e vedere uno studente che danneggia un monumento patrimonio UNESCO e dell’Umanità comporta dei dinieghi, da parte degli insegnanti, a ricevere nomine di docenti accompagnatori’.
I docenti hanno delle grandi responsabilità se teniamo presente che, in alcuni casi, gli studenti partono già con l’idea di combinarne di tutti i colori, mettendo nei guai docenti ed accompagnatori. Aldo Ficara ha confidato di aver letto titoli come ‘abolire le gite scolastiche, gli studenti partecipano solo per fare guai’. Purtroppo, in molti casi, gli studenti sono ‘ingestibili’ e il tutto, poi, finisce per ricadere sui docenti. Da qui il numero crescente di rifiuti, da parte dei docenti, nello svolgimento del ruolo di accompagnatori dei propri studenti nei viaggi di istruzione.