(wod) ROMA. La CISL SCUOLA ha comunicato oggi, mercoledì 15 marzo, che è stata una manifestazione ben riuscita, e ampiamente ripresa dai media, quella di martedì scorso davanti al Ministero, che ha visto Dirigenti scolastici provenienti da ogni parte d’Italia rappresentare con compostezza, ma anche con molta determinazione, le proprie ragioni, contestando l’assurdità di vincoli che impediscono loro di potersi ricongiungere al proprio nucleo familiare anche quando ce ne sarebbero tutte le possibilità.
Nel corso della manifestazione, introdotta dagli interventi di Paola Serafin (CISL Scuola), Roberta Fanfarillo (FLC CGIL), Rosa Cirillo (UIL Scuola RUA) e Giovanni De Rosa (SNALS Confsal), hanno preso la parola dirigenti scolastici delle diverse regioni, che hanno fra l’altro rimarcato l’importanza e l’utilità della mobilitazione indetta dai sindacati per ottenere dall’Amministrazione e in generale dalla politica un più giusto e adeguato livello di attenzione.
Nell’incontro col Capo Dipartimento Istruzione, cui ha partecipato insieme ai rappresentanti sindacali una delegazione di manifestanti, sono emerse – insieme agli aspetti e alle rivendicazioni di natura politico sindacale – anche le dirette testimonianze di una condizione di disagio che non può non trovare ascolto, perché vede messo gravemente in discussione il diritto di poter conciliare gli impegni di lavoro con la sfera dei propri legami affettivi e familiari. Sono le stesse ragioni che sostengono da tempo le iniziative della CISL Scuola contro la logica dei vincoli imposti alla mobilità del personale docente, cui nel caso dei dirigenti si aggiunge il fatto che il loro reclutamento avviene, dal 2017, su graduatorie di carattere nazionale.
I rappresentanti dell’Amministrazione hanno preso atto di quanto esposto dai sindacati e dalla delegazione dei manifestanti, riservandosi di valutare possibili ipotesi di soluzione in sede legislativa e contrattuale. A tal fine si è convenuto di fissare a breve una nuova occasione di confronto con le organizzazioni sindacali…. così come comunicato da Cisl Scuola il 15.03.2023