Inserimento negli elenchi aggiuntivi delle Graduatorie Provinciali per le Suppenze 2023/24: chi non potrà fare domanda.
Graduatorie Provinciali per le Supplenze, il prossimo aggiornamento è previsto nella primavera del 2024 ma, intanto, coloro che hanno ottenuto il titolo di abilitazione e/o specializzazione sul sostegno e non sono riusciti ad inserirsi in prima fascia delle GPS lo scorso anno, avranno tale possibilità sfruttando gli elenchi aggiuntivi per l’anno scolastico 2023/24.
Graduatorie Provinciali per le Supplenze, elenchi aggiuntivi per l’anno scolastico 2023/24
L’inserimento negli elenchi aggiuntivi per l’anno scolastico 2023/24 si preannuncia particolarmente ‘affollato’ in quanto, per esempio, chiederanno l’inserimento i docenti che hanno conseguito l’abilitazione tramite l’ultimo concorso ordinario per la scuola secondaria. Per quanto riguarda le date riguardanti l’inoltro delle domande per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi, secondo l’ultima informativa del Ministero dell’Istruzione ai sindacati, riguardante la bozza del decreto, la finestra temporale dovrebbe essere quella che va dal 17 al 27 aprile prossimo. Naturalmente, queste date dovranno essere confermate in via definitiva con la pubblicazione del decreto (la bozza dovrebbe passare, a breve, all’esame del CSPI).
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze per il prossimo anno scolastico 2023/24, dunque, dovrebbero andare a subire delle sostanziali modifiche rispetto a quelle dello scorso anno, tenendo conto, non solo dei prossimi nuovi inserimenti negli elenchi aggiuntivi, ma anche delle operazioni di controllo dei punteggi, operazioni che sono state effettuati nei mesi scorsi dalle segreterie scolastiche.
Chi non potrà inserirsi negli elenchi aggiuntivi 2023/24
Secondo quanto riporta ‘Orizzonte Scuola’, la bozza del decreto del Ministero dell’Istruzione prevede quanto segue: ‘Non è consentito chiedere il depennamento dalle GPS di una provincia per presentare istanza di inserimento nell’elenco aggiuntivo di una diversa provincia‘.
Il Ministero dell’Istruzione, quindi, avrebbe innalzato dei paletti nei confronti di quei docenti che, pur di avere la possibilità di ottenere una supplenza da MAD, hanno chiesto volontariamente il depennamento dalle GPS. La stessa cosa vale per quei docenti che hanno abbandonato il servizio e che, alla luce delle sanzioni previste in questi casi, non potranno ricevere incarichi a tempo determinato per l’intera vigenza delle attuali Graduatorie Provinciali per le Supplenze.