Concorsi ordinari per i docenti scuola infanzia, primaria e secondaria: gli scenari potrebbero essere diversi nel 2023.
Concorsi ordinari docenti, quali potrebbero essere gli scenari futuri per quanto riguarda le procedure di selezione finalizzate all’immissione in ruolo? Le modalità e le tempistiche per la scuola dell’infanzia-primaria potrebbero essere diverse rispetto a quelle della secondaria, un po’ come avvenuto in occasione dell’ultimo concorso: infatti, se il concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria si è già concluso da tempo, quello per la secondaria dev’essere ancora ultimato
Concorsi ordinari infanzia, primaria e secondaria: cosa aspettarsi nel 2023?
In particolar modo, per la scuola secondaria, si è ancora in attesa del DPCM riguardante la riforma del reclutamento, con l’attivazione dei percorsi formativi dedicati alla formazione iniziale e all’abilitazione all’insegnamento. Il percorso formativo, come precisato dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, comprenderà non meno di 60 crediti formativi, un periodo di tirocinio e una prova finale, articolata in una verifica scritta e una lezione simulata.
Per quanto riguarda il numero di aspiranti da abilitare, questo, da una parte, dovrà risultare sufficiente per garantire il principio della selettività delle procedure concorsuali ma, d’altra parte, non dovrà risultare superiore a quello che sarà il fabbisogno. In ogni caso, la situazione è ancora in stand-by: i percorsi dovrebbero partire nel 2023/24 ma, come detto, si è ancora in attesa del DPCM
Si continua con lo scorrimento delle GM integrate con gli idonei
In merito alle graduatorie di merito del concorso ordinario della scuola secondaria, il DL N. 36/2022, convertito in legge N. 79/22, ha previsto l’integrazione delle gradutorie con i candidati risultati idonei, vale a dire quegli aspiranti che, pur avendo superato il concorso, non rientravano nel numero di posti banditi. Pertanto, sino a quando non vi saranno delle nuove GM, si continuerà con lo scorrimento delle graduatorie (integrate) dell’ultimo concorso ordinario.
Fase assunzionale straordinaria da GPS
Occorre, poi, considerare la questione riguardante la possibile fase assunzionale straordinaria dalle GPS: la proposta è stata presentata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito alla Commissione europea e si attende ancora una risposta in merito, in considerazione dei paletti imposti dal PNRR in materia di reclutamento. Qualora la proposta dovesse essere accettata, la fase assunzionale straordinaria andrebbe ad operare solamente dopo la conclusione della procedura ordinaria di immissione in ruolo (da GAE e da GM concorsi) e ‘call veloce‘.