É stata pubblicata l’Ordinanza Ministeriale 36 dell’1 Marzo 2023 che disciplina le operazioni sulla mobilità personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2023/24.
Molti utenti ci chiedono se, essendo quest’anno titolari di un contratto a tempo determinato che si tramuterà in contratto a tempo indeterminato il prossimo anno, è possibile presentare domanda di mobilità fin da quest’anno.
Il riferimento è ai docenti assunti dalle GPS I fascia in base alla procedura di cui all’articolo 59, comma 4, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73 e ai docenti assunti da concorso straordinario BIS (procedura concorsuale straordinaria di cui all’art. 59, comma 9 bis, del decreto-legge n. 73/2021). In entrambi i casi tali docenti quest’anno hanno un contratto a tempo determinato.
La risposta è negativa: la mobilità è un’operazione che si riferisce al solo personale che ha già un contratto a tempo indeterminato, che ha già una “titolarità” su una scuola e che, tramite la mobilità, può eventualmente chiedere il trasferimento su altra scuola.
Di conseguenza i docenti in parola non possono quest’anno presentare domanda e la stessa possibilità di presentarla sarà inibita dalla piattaforma ministeriale. Peraltro già lo scorso anno gli assunti da GPS I fascia 2021/2022 non hanno potuto presentare domanda.
Discorso diverso si deve fare con riferimento alla possibilità di richiedere l’assegnazione provvisoria. É vero che anche questa di regola è rivolta al personale con contratto a tempo indeterminato. In questo caso però vi è il precedente dei nominati da GM 2018 (c.d. FIT) nell’anno scolastico 2018/2019 per i quali è stato concesso per l’a.s. 2019/2020 la possibilità di richiedere l’assegnazione provvisoria tramite domanda cartacea (nonostante il contratto a tempo determinato). Su questo fronte potrebbe quindi esservi qualche spiraglio.