(wod) ROMA. La CISL SCUOLA ha comunicato che è proseguito venerdì 3 marzo il confronto sugli organici del personale docente e ATA per l’a.s. 2023/24, con l’esame della bozza di decreto presentata dall’Amministrazione ai sindacati. Un punto di particolare criticità è rappresentato dalla determinazione del contingente di posti da destinare alla costituzione di classi in deroga al numero di alunni previsto dal DPR 81. La Cisl Scuola ha chiesto che il numero delle classi interessate non subisca riduzioni, ma secondo l’Amministrazione ciò non sarà possibile a causa dell’accresciuto fabbisogno di posti per le attività di educazione motoria nella scuola primaria, che il prossimo anno riguarderà anche le classi quarte. Ciò renderebbe inevitabile, dato il vincolo di invarianza complessiva del contingente, ridurre la quota di organico da destinare alle scuole operanti in aree disagiate.
In attesa che si concluda la concertazione con il Ministero dell’Economia, le tabelle con il riparto dei posti non saranno ancora pubblicate.
È attesa per i prossimi giorni la convocazione per l’informativa sulla circolare. In tale occasione la CISL Scuola chiederà che siano date chiare indicazioni agli Uffici Scolastici Regionali sui margini di flessibilità nell’utilizzo del contingente di organico che, come già riportato nel resoconto dell’incontro precedente, confermerà complessivamente quello dell’anno in corso per tutte le regioni... così come comunicato da Cisl Scuola il 03.03.2023