fbpx

CISL SCUOLA. Manifestazione dei Dirigenti Scolastici il 14 marzo contro i vincoli alla mobilità interregionale

610

(Salvo Cona) ROMA. La CISC SCUOLA ha comunicato alla stampa il 3 marzo che è stata diffusa da FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL la seguente nota unitaria in cui si chiede la rimozione dei vincoli alla mobilità interregionale dei dirigenti scolastici e viene indetta una manifestazione davanti al Ministero per il prossimo 14 marzo.

Le Organizzazioni sindacali scriventi chiedono con forza una soluzione che consenta ai dirigenti scolastici assunti in regione diversa da quella di residenza di poter tornare a prestare servizio nella propria regione, in presenza di posti disponibili.
I limiti alla mobilità interregionale previsti nel CCNL Area V e che erano stati pensati per i concorsi regionali, si sono dimostrati totalmente inadeguati per i dirigenti scolastici assunti con concorso nazionale.
Peraltro, il mancato avvio della trattativa sul nuovo CCNL ha impedito di intervenire sul tema.
Con un recente provvedimento legislativo, il limite alla mobilità interregionale è stato portato per il triennio 2022-2025 al 60 per cento dei posti vacanti e disponibili in ciascuna regione ma si tratta di una percentuale insufficiente a far fronte alle aspettative dei quasi 1200 dirigenti scolastici che con le operazioni di mobilità interregionale per l’a.s. 2023/2024 chiederanno di rientrare nella regione di residenza. Le Organizzazioni sindacali scriventi ritengono dunque necessario che si intervenga per eliminare immediatamente ogni vincolo alla mobilità interregionale dei dirigenti scolastici.
Invitano inoltre tutti i dirigenti scolastici che chiedono di tornare a prestare servizio nella regione di residenza a partecipare alla manifestazione indetta per il 14 marzo, a Roma presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito in Largo Bernardino da Feltre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

In questo articolo