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Mobilità docenti e Ata 2023, ordinanza in arrivo: mercoledì 1 marzo alle 11 riunione tra Ministero e sindacati. Attesa per la risposta dell’UE sui vincoli

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Conto alla rovescia per la pubblicazione dell’ordinanza in merito alla mobilità per il personale scolastico. I tempi, però, sono sempre più stretti. Tutto è bloccato dalla vicenda riguardante i vincoli di permanenza sulla stessa sede per gli insegnanti assunti lo scorso anno.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta chiedendo un chiarimento alla Commissione europea su questo argomento, sottolineando che si tratta di docenti non collegati alla riforma del reclutamento prevista dal PNRR, che prevede vincoli di permanenza sulla sede di titolarità per almeno 3 anni.

Tuttavia, l’alleggerimento del vincolo potrebbe essere previsto nell’Ordinanza ministeriale se la Commissione europea considera tale aspetto compatibile con le riforme. Ciò potrebbe non tenere in considerazione i docenti che hanno già ottenuto il trasferimento.

I sindacati stanno richiedendo l’eliminazione di tutti i vincoli, anche per i docenti che stanno svolgendo il loro servizio sulla sede già chiesta in occasione di un precedente passaggio di mobilità.

Novità previste nelle prossime ore, verosimilmente già domani, mercoledì 1 marzo: alle 11 ci sarà l’incontro i rappresentanti del Ministero e i sindacati.

Ricordiamo che lo scorso anno, l’inizio della presentazione delle domande per la mobilità docenti era stato fissato per il 25 febbraio. Le operazioni di mobilità rappresentano un prerequisito per tutte le altre fasi di assunzione e conferimento di incarichi di supplenza.

Fonte: https://www.orizzontescuola.it/mobilita-docenti-2023-ordinanza-in-arrivo-il-ministero-aspetta-la-risposta-delleuropa-sui-vincoli/

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