Sì è svolto nella tarda mattinata di oggi l’incontro tra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e le Organizzazioni sindacali rappresentative per discutere della revisione del CCNI mobilità e delle Ordinanze Ministeriali che regoleranno le operazioni per l’anno scolastico 2023/2024.
Durante l’incontro è stata illustrata la bozza di revisione del CCNI e delle ordinanze ministeriali.
I rappresentanti del Ministero avrebbero ribadito la loro posizione già espressa nel corso dei precedenti incontri che prevede l’applicazione del nuovo vincolo triennale (previsto dal decreto 36/2022 così come convertito nella legge 79/2022) a tutti neoassunti nell’anno scolastico 2022/2023.
Inoltre, sarebbero soggetti al vincolo anche:
coloro che sono stati assunti negli anni scolastici 2021/2022 e precedenti e che abbiano ottenuto nell’anno scolastico 2022/2023 trasferimento (anche a seguito di indicazione di una preferenza sintetica) in altra provincia.
- coloro che sono stati assunti negli anni scolastici 2021/2022 e precedenti e che abbiano ottenuto negli anni scolastici 2022/2023 o 2021/2022 trasferimento a seguito di indicazione di preferenza puntuale in un’altra scuola della provincia.
I sindacati invece, così come avevano già ampiamente argomento negli incontri precedenti, ritengono che il nuovo vincoolo possa trovare applicazione solamente nei confronti dei nuovi assunti sulla base delle nuove procedure di reclutamento previste dalla riforma.
I sindacati hanno chiesto unitariamente un incontro politico con il coinvolgimento del Gabinetto del Ministro. Si ipotizza che le operazioni possano prendere il via intorno al 24 febbraio per concludersi il 10 marzo.
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