Congedo straordinario Legge 104: ferie, tredicesima e TFR si maturano ugualmente? E cosa comporta a livello pensionistico?
Il congedo straordinario biennale ai sensi della Legge 104, in che modo influisce su tredicesima, ferie, TFR e TFS e il diritto alla pensione? E’ la domanda posta dalla nostra lettrice e a cui risponde l’avvocato Salvatore Braghini. Come ci spiega l’avvocato, questi effetti sono poco noti, ma vanno tenuti in considerazione quando si entra in congedo.
Il quesito sugli effetti del congedo straordinario Legge 104
La nostra lettrice chiede: Salve, avrei bisogno di delucidazioni in merito al congedo straordinario L 104. Sono un’insegnante di scuola primaria che deve assistere il figlio neonato con L 104 3.3. Nel momento in cui si usufruisce di tale congedo per soli 4 mesi e non per l’intero periodo biennale, ferie, tredicesima e TFR non si maturano ugualmente? E cosa comporta a livello pensionistico? Grazie infinite per l’attenzione.
L’avvocato risponde
L’avvocato Braghini risponde: “La domanda posta dalla gentile lettrice ci consente di chiarire un aspetto molto delicato e poco noto relativo alla fruizione del congedo biennale straordinario. Ebbene, il periodo di congedo biennale (in questo caso fruito per 4 mesi) non sarà utile alla maturazione della tredicesima, del TFS (Trattamento di Fine Servizio) o TFR (Trattamento di Fine Rapporto) e del diritto alle ferie.
Tanto prevede l’art. 42 comma 5-quinquies del D.Lgs. n. 151/2001. Non è utile nemmeno ai fini della progressione economica (passaggio di fascia stipendiale) ma è invece valido ai fini del diritto alla pensione.”