ROMA. Università, istituzioni AFAM, soggetti di raccordo delle autonomie accademiche potranno presentare al Ministero dell’Università e della Ricerca, a partire da domani, primo febbraio 2023, richieste di cofinanziamento di progetti di promozione dell’istruzione universitaria e dall’Alta formazione artistica, musicale e coreutica in ambito internazionale.
Il MUR rende disponibili, infatti, le risorse finanziarie a valere sul capitolo 1641, piano gestionale 1, per gli esercizi finanziari 2022, 2023, 2024, con l’obiettivo di rafforzare il sistema della formazione superiore italiana in campo internazionale, di migliorarne l’attrattività e l’interesse, oltre che di supportare e promuovere la mobilità di docenti, studenti e personale non docente della formazione superiore.
Nello specifico, potranno beneficiare delle risorse:
- università statali, non statali e legalmente riconosciute con sede nel territorio dello Stato; Istituzioni statali, non statali e legalmente riconosciute appartenenti al sistema dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), nonché Consorzi, associazioni e reti tra queste istituzioni, anche finalizzate a singole attività e progetti;
- soggetti, dotati di personalità giuridica e finalità pubbliche o private, di riconosciuta e chiara fama nazionale e internazionale, con competenze specifiche e specialistiche in tematiche settoriali consolidate anche in relazione a rapporti di collaborazione già intercorsi con il MUR e con altre amministrazioni pubbliche; soggetti che, nell’ambito delle rispettive finalità statutarie, siano impegnati nello svolgimento di attività connesse all’internazionalizzazione della formazione superiore, in linea con le priorità politiche e le strategie definite dal MUR;
- soggetti volti al raccordo delle autonomie accademiche e agli adempimenti internazionali con particolare riferimento alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).
I soggetti potranno avanzare richieste di finanziamento per attività promosse dall’Unione europea, dal Consiglio d’Europa, dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), dalla Commissione Fulbright Italo/Statunitense e dalle altre organizzazioni internazionali bilaterali e multilaterali connesse alla formazione superiore; per iniziative e programmi di cooperazione scientifica, culturale e artistica tra istituzioni accademiche e scientifiche del sistema italiano e internazionale; per l’erogazione di borse e contributi di mobilità per i partecipanti a queste attività, con l’obiettivo di creare reti tra gruppi di ricerca italiani e stranieri.
Le domande potranno essere presentate, utilizzando il modulo predisposto e pubblicato sul sito del MUR, secondo quattro finestre temporali:
- 1° febbraio–31 maggio 2023: per i progetti finanziabili in anticipazione sull’anno accademico 2023/2024 e a consuntivo per le attività svolte nel 2023 (previa presentazione di idonea rendicontazione);
- 1° giugno–30 settembre 2023: a consuntivo (previa presentazione di idonea rendicontazione);
- 1° gennaio–31 maggio 2024: per i progetti finanziabili in anticipazione sull’anno accademico 2024/2025 e a consuntivo per le attività svolte nel 2024 (previa presentazione di idonea rendicontazione);
- 1° giugno-30 settembre 2024: a consuntivo (previa presentazione di idonea rendicontazione).
Le richieste saranno prese in esame e valutate da una Commissione, composta ai sensi del D.D. 1224 del 25 luglio 2022, che stilerà una graduatoria di merito.
Link con l’atto normativo e il modulo per la richiesta di cofinanziamento:
https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-del-segretario-generale-n-1224-del-25-07-2022