ROMA. Concerti, mostre, seminari, incontri, percorsi multisensoriali, interpretazioni teatrali: sono tanti gli appuntamenti promossi dalla comunità accademica e scientifica in occasione del Giorno della Memoria.
Università, Enti di Ricerca, Conservatori di Musica, Accademie di Belle Arti e le Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (l’AFAM) offrono il loro contributo con un articolato calendario di iniziative per tenere viva la Memoria.
La sezione è accompagnata dall’opera ‘Eco’ di Alessandra Catta, studentessa della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. Il pettine rosso raffigurato nella tela vuole rappresentare il senso di giustizia. Un pettine capace di sciogliere anche il filo spinato dei campi di concentramento.
Il Giorno della Memoria è stato istituito dalla legge numero 211 del 20 luglio 2000.
La comunità accademica e scientifica ricorda
La legge n. 211 del 20 luglio 2000 ha riconosciuto il 27 gennaio – data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz – come il “Giorno della Memoria”.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca partecipa al ricordo del sacrificio di milioni di vittime innocenti, offrendo un particolare tributo agli accademici, agli studiosi e ai docenti vittime dei tragici accadimenti della prima metà del secolo scorso.
Un contributo che intendere fare memoria della Shoah, delle leggi razziali e della persecuzione di cittadini ebrei avvenuta in molteplici forme: deportazione, prigionia, morte. Il ricordo si estende inoltre a tutti coloro che, opponendosi al progetto di sterminio ispirato dal pregiudizio antiebraico, hanno messo a rischio la propria vita per salvare altre vite.
Nella convinzione che l’educazione e la conoscenza svolgano un ruolo fondamentale per la costruzione di una società giusta e aperta, viene dedicato questo spazio alle iniziative delle Università, degli Enti di ricerca e delle istituzioni AFAM in occasione delle celebrazioni del “Giorno della Memoria” 2023.
Gli appuntamenti sono raccolti in una sezione on line dedicata all’interno del portale del Ministero dell’Università e della Ricerca e qui
di seguito dove si svolgeranno le iniziative in programma :